venerdì , 19 Aprile 2024

Filippo Graziani in concerto a Manoppello

Accompagnato dalla sua band (Marco Battistini al basso e synth, Massimo

Marches alla chitarra, Tommy Graziani alla batteria e Mattia Dallara al

synth), Filippo porterà dal vivo il nuovo album in un concerto dai toni rock

e riproporrà alcuni dei maggiori successi scritti ed interpretati da suo

padre Ivan Graziani. Queste le altre date confermate de “Le cose belle

Tour”: il 2 giugno a Imola, il 14 giugno a Roma, il 19 luglio a Gatteo, il 25

luglio al Varigotti festival di Finale Ligure, il 2 agosto a Sant’Elpidio A

Mare, il 3 agosto a Aquilano, il 15 agosto a Torrebruna e il 16 agosto a

Pianola.
Il video del brano sanremese “Le cose belle”, vincitore del

Premio Lunezia come miglior testo nella categoria Nuove Proposte e

attualmente in radio è visibile al seguente link www.youtube.com/watch?

v=y4e_VxPaZoY. Questa la tracklist del disco Le cose belle (Officine Pan

Idler /Warner Music): “Mutamenti”, “Le cose belle”, “Fare e disfare”,

“Nove mesi”, “L’effetto”, “Cervello”, “Un’altra vita”, “Brucia”, “Satellite”,

“Paranoia”. Filippo, figlio del noto cantautore Ivan Graziani, è nato e

cresciuto a Rimini, in un ambiente pieno di musica, suoni, canzoni e

artisti.A 18 anni mette mano alla chitarra e percepisce subito la sua

grande affinità con questo strumento.

Con il fratello Tommy, già navigato batterista, inizia così a fare serate

dal vivo nei club e locali di tutta Italia per poi arrivare ad aprire concerti

e a dividere il palco con artisti come Renato Zero, Vibrazioni, Morgan,

Negramaro, Niccolò Fabi, Max Gazzè, e altri.Nel 2008 forma il gruppo

Stoner-rock Carnera con il quale, grazie all’uscita dell’EP “First round”,

apre l’unica data italiana di Zakk Wilde, storico chitarrista di Ozzy

Osbourne dei Black Sabbath.Segue un periodo in cui si trasferisce a New

York dove suona nei club del Lower East Side, e contemporaneamente

scrive canzoni in italiano contaminate dal sapore folk elettronico del nord

degli Stati Uniti. Di nuovo in Italia, Filippo decide di tornare alle radici e

iniziare l’avventura di “Viaggi e intemperie”, omaggio alla produzione

musicale del padre Ivan.
Preso a battesimo dal compianto Pepi Morgia,

che ne cura la regia, nel novembre 2009 inizia un tour che riscuote un

grande successo di pubblico, seguito dall’album “Filippo canta Ivan

Graziani live”, che nel 2011 lo porta tra i 5 finalisti per la targa Tenco

come miglior interprete. Il tour è tutt’ora attivo e tocca i teatri e le

piazze d’Italia, con grande riscontro di pubblico e critica.Filippo Graziani

ha curato la direzione artistica e ha partecipato con la cover “E sei così

bella” al disco “Tributo a Ivan Graziani” (Sony Music), una raccolta di 14

brani interpretati da artisti del panorama musicale indipendente e non

che si confrontano con il repertorio di Ivan in cover del tutto personali e

rivisitate.

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