giovedì , 18 Aprile 2024

Scorrano (AC): Una analisi sulla nuova amministrazione

Siamo quasi al primo mese di vita della neonata Amministrazione Comunale di Montesilvano e mi

preme fare, a posteriori, con responsabilità e pacatezza, alcune riflessioni affinché la politica non sia una

“commedia piena di rumore e di furia” (Shakespeare, Macbeth).

Sicuramente è giusto che il Sindaco Maragno cerchi un contatto diretto con la cittadinanza,

premiando, per esempio (la cerimonia c’è stata Venerdì scorso), i ragazzi più meritevoli dell’Istituto

Comprensivo Troiano Delfico; ma non si può, al contempo, non domandarsi il significato di un premio

costituito da un foglio di carta a colori neanche pergamenata. Nella sua “Breve storia della letteratura

tedesca” (ed. italiana Einaudi) l’insigne studioso Gyorgy Lukacs, ragionando sul problema della sudditanza

“storica” degli intellettuali tedeschi al potere politico, che è stata una concausa degli orrori delle

due guerre mondiali e dell’Olocausto, cita la risposta di G. Ephraim Lessing (“considerato il “padre”

dell’illuminismo tedesco) a chi gli domandava perché le sue opere fossero scritte con una grafia tanto

minuta, al limite dell’illeggibile: la risposta di Lessing era che la carta costava ed egli era troppo povero per

sprecarne sia pure una minima parte.

Fuor di metafora voglio dire che, a fronte di un impegno di spesa che ammonterebbe a circa

settantamila euro per una serie di manifestazioni estive, “turisticamente” discutibili, dato che già fioccano

le polemiche in merito alle stesse, vedasi ritiro del concerto di Manolo, forse si potevano, gratificare le

“eccellenze” della scuola Troiano Delfico con un diverso tipo di premio. Un buono acquisto libri, o, visto che

il Sindaco Maragno ha citato, nel corso della cerimonia, l’importanza “capitale” dell’adeguata conoscenza

di una prima ed anche di una seconda lingua straniera, un buon vocabolario di inglese, francese, tedesco

o spagnolo non avrebbe stonato. Anzi con la modesta spesa complessiva di un migliaio di euro il nostro

Sindaco avrebbe dato un contributo sia simbolico che “concreto” vista la provenienze dei ragazzi da

famiglie cosiddette “normali” e i correnti tempi di crisi economica. Sempre rimanendo in questo tema,

devo, purtroppo, fare un confronto che non ci fa onore: ad Atri, cittadina di dimensioni ben più modeste di

Montesilvano (ma evidentemente di ben altre tradizioni) la “Scuola Civica” annessa all’Istituto Comprensivo

di Studi Superiori “Adone Zoli” riconosce, a “tutti” gli studenti iscritti che abbiano conseguito la media

dell’otto nella classe seconda media di provenienza, il rimborso delle spese di autobus fino ad Atri,

nonché, delle spese per i testi scolastici a “tutti” gli studenti che abbiano conseguito la media del nove,

ai suddetti benefici va aggiunta in più una borsa di studio annuale di circa settecentocinquanta euro agli

ancor più meritevoli. Qualcuno potrebbe obbiettare che detta “Scuola Civica” è largamente finanziata dalla

Fondazione Tercas; ma è anche vero che il docente responsabile di essa all’interno dell’Istituto medesimo

siede, come Assessore alla Cultura ed alla Pubblica Istruzione, nella Giunta del Comune di Atri ed ha,

evidentemente, più capacità di collegamento, organizzative e di raccolta “istituzionale” di fondi di quanto

non capiti nei “nostrani lidi della politica montesilvanese”. Ciò premesso, ecco l’abissale sproporzione,

in termini di benefici e riconoscimenti, tra le “eccellenze” atriane e le “eccellenze” montesilvanesi. Certo,

le “tradizioni” vanno create e ci vuole tempo, ma, qui da noi, quando si comincerà?? Quando, questo

“paesone” di oltre cinquantamila abitanti, quarta città d’Abruzzo, diventerà “città”, dotata di una “vera”

politica per la cultura?? Forse il Sindaco Maragno non aveva, tra i suoi Assessori, qualcuno in grado di

consigliarlo in materia culturale, magari andrà meglio appena avrà nominato i consulenti del suo staff.

Altra considerazione mi corre spontanea, anche sugli incontri diretti con i cittadini ed in particolare

su quelli della zona di Via L’Aquila e dintorni. Da una parte il Sindaco chiede pazienza per la risoluzione dei

disagi che sono a carico dei residenti, che oramai attendono da diversi anni o decenni, ovvero le soluzioni

agli allagamenti di proporzioni spaventose durante le piogge estive o invernali, dall’altra però l’Assessore

Ottavio De Martinis, già resosi testimone dello scivolone sul cartellone estivo, con grande entusiasmo, ne fa

un’altra delle sue: sui social si erge a portatore di risorse nelle casse comunali pari a 1.600.000 euro,

mentre poi gli stessi, Sindaco e Vice, proprio a quelle famiglie durante gli incontri pubblici, non sono in

grado di garantire l’acquisto immediato di campane copri tombini, per una spesa modica di qualche

migliaio di euro, al fine di limitare i cattivi odori derivante dalla rete fognaria esistente, già di conoscenza

del Dirigente LL.PP.. Tale situazione costringe molte famiglie a tenere chiuse porte e finestre per limitare le

inalazioni a dir poco fastidiose. Troppo facile fare le cosiddette riunioni di facciata quando la gente ha

bisogno di risposte immediate, come tra l’altro da loro decantate in campagna elettorale.

Ultimo ma non meno importante è il bando del Sindaco per la ricerca del suo staff in base ai

curricula. Anche qui, qualche cosa non torna, ovvero, tra i requisiti il bando prevede la laurea in

architettura/ingegneria o economia e commercio, cosa del tutto particolare vista l’attività ordinaria di

segreteria da svolgere. Perché andare alla ricerca di un perbenismo che è solo apparenza?? Se lo staff è di

diretta competenza del Sindaco, se lo scegliesse senza dare troppe e false illusioni ai giovani

montesilvanesi. Mi auguro soltanto, che qui come in Consiglio Comunale (anche se li il voto democratico c’è

stato e quindi nulla question) non diventi una parentopoli.

Come inizio non mi sembra dei più brillanti, ma non sono passati 18 mesi per giudicare e pertanto si

attendono passi migliori e soprattutto su temi più importanti, come PP1, Stella Maris, Villa Delfico,

Bocciodromo, Istituti Scolastici, o rilancio del tanto decantato Turismo, a volte però dalle cose semplici, si

riescono a vedere i metodi e comportamenti futuri su argomenti più complessi, ma questo inizio non mi

sembra dei più raggianti.

Grazie, saluti da un padre ed elettore di centro sinistra.

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