giovedì , 25 Aprile 2024

A Penne vanno giù le tasse

Il gruppo consiliare PD oggi propone una serie di elenchi con tutte le categorie che avranno diritto ad una riduzione “si è fatta un pò di confusione negli ultimi giorni sui canali di informazione e spesso vi sono state sviste imbarazzanti quando adirittura è stato ignorato il nostro regolamento ” Commenta il capogruppo de PD vestino.

La IUC, introdotta dalla legge di stabilità 2014, è un’imposta destinata al Comune e articolata in tre distinti tributi: la TARI, la TASI, l’IMU.

1. La TARI è la tassa dovuta da chiunque possieda o detenga locali ed aree suscettibili di produrre rifiuti, con caratteristiche di prelievo analoghe a quelle già previste per la TARSU, la TIA e la TARES.

2. La TASI è la tassa diretta a coprire il costo per servizi indivisibili forniti dai Comuni, quali illuminazione, sicurezza stradale, gestione degli impianti e delle reti pubbliche ecc…, secondo un principio già enunciato nella soppressa TARES.

3. L’IMU continua ad essere dovuta su tutti i fabbricati non destinati ad abitazione principale e non considerati di lusso.

IMU

Resta solo il 10,6 per mille sugli altri immobili

TASI

2,5 per mille sull’abitazione principale
NO super Tasi

NO Tasi agli affittuari

NO Tasi sui fabbricati ad uso strumentale

NO Tasi sulle aree edificabili ed immobili costruiti e destinati alla vendita
Il gettito della Tasi è destinato al finanziamento per una percentuale pari al 39,38 % dei seguenti servizi indivisibili: servizi sociali, scuole, polizia municipale, viabilità, circolazione stradale e servizi connessi.

TARI

Il gettito copre il 100% del costo del servizio, che rispetto all’anno scorso è inferiore per un importo di € 278.404,00 che si riflette integralmente sulla tariffa.

Il regolamento TARI prevede riduzioni come di seguito riportato:

15% unico occupante

15% abitazione a disposizione ed uso stagionale

15% fabbricati rurali ad uso abitativo

15% residenti all’estero purchè l’immobile non sia locato

10% abitazione di nuclei familiari in cui i componenti risultino disoccupati o inoccupati o in mobilità con reddito ISEE non superiore a € 7.500

10% abitazione con minori disabili certificati dalla legge 104/92 il cui reddito ISEE non superiore a € 10.000

10% compostaggio domestico

50% sulle case sparse

15% per complessi siti in ambito agricolo a carattere turistico sociale connessi ad attività agrituristiche.

Riduzione di superificie:

per frantoi 50%

Autocarrozzerie 40%

Lavanderie a secco 35%

Autofficine ed elettrauto 30%

Industrie 30%

Attività artigianali e manifatturiere 30%

Laboratori di analisi medici dentistici 15%

Distributori di carburante 10%

Sono esenti dal pagamento della TASI inoltre:

1. Locali del centro storico destinati ad abitazione dtenuti da giovani coppie di diritto e di fatto di età non superiore a 35 anni per un periodo di due anni

2. Nuovi esercizi commerciali che si insediano nel centro storico nei primi due anni di attività.
Ai fini della TARI, come per la TARES, si conferma il numero di due occupanti per gli immobili tenuti a disposizione salvo il diverso numero indicato in sede di dichiarazione.

Ai fini della determinazione del numero degli occupanti non si considerano tra i componenti del nucleo familiare i soggetti che svolgono, per un periodo superiore a 6 mesi, attività di studio o di lavoro fuori sede nonchè i soggetti ricoverati in case di riposo.

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