sabato , 20 Aprile 2024

Presentato il sistema di allarme operativo nelle aree golenali

Si è svolta nella mattinata odierna una riunione di lavoro del Centro Operativo Comunale aperta alla stampa, perché all’ordine del giorno c’erano due argomenti di particolare importanza quali la messa in sicurezza dei sottopassi cittadini e l’organizzazione logistica per il piano neve. Al tavolo, coordinato dall’assessore ai Lavori Pubblici e Mobilità Enzo Del Vecchio, ha preso parte anche il sindaco Marco Alessandrini.

“La manutenzione della città- così il sindaco Marco Alessandrini – non è per noi una materia di cui si parla solo in campagna elettorale, ma è una linea precisa e fondamentale dell’azione di governo che metteremo in campo durante il mandato. In questo senso noi ci stiamo spendendo non solo con previsioni di interventi economici per i prossimi anni, nel redigendo Piano triennale delle opere pubbliche, ma stiamo anche attuando tutti gli interventi possibili per garantire l’incolumità pubblica”.

“La riunione odierna altro non è che una parte del programma che questa Amministrazione mette in campo sul tema della sicurezza e della prevenzione da possibili eventi calamitosi – ha detto il vice sindaco e assessore Enzo Del Vecchio – Eventi siano essi legati alle piogge che alla neve e al ghiaccio a seconda delle stagioni di riferimento. Parliamo di fatti concreti attivati sia pure in presenza di una ristrettezza economica sensibile, che vogliamo cambiare nel corso degli anni, convogliando risorse sul perché la prevenzione sia una voce importante e soprattutto una cultura da diffondere e custodire. Oggi presentiamo il programma già operativo per la messa in sicurezza delle aree golenali, in funzione già da una settimana sulla golena a nord del fiume Pescara. Il programma consta di rilevatori del livello del fiume di semafori e di 7 telecamere collegate in remoto sia al Comando della Polizia Municipale che al Servizio informatico del Comune di Pescara per monitorare e intervenire. Un programma che opererà prestissimo anche sui sottopassi cittadini”.

CARTELLA STAMPA: Gli argomenti, i progetti e le strategie di azione

SOTTOPASSI

Per provvedere all’incolumità pubblica è stato indispensabile intervenire anche sui sottopassi cittadini e nelle aree golenali, zone sensibili in caso sia di pioggia che a fronte del rischio esondazione che la convivenza con il fiume comporta. Un primo importante intervento è in fase di ultimazione e riguarda la segnaletica di sicurezza per le aree golenali. Il progetto è di circa dell’ammontare di 26.000 euro, affidato alla ditta pescarese Pace Dino e prevede la messa a regime di un sistema di allarmi semaforici che visivamente impediranno agli accessi alla golena nord in caso di allagamento. Si tratta di semafori collegati a dei misuratori del livello del fiume che si attivano in automatico quando il livello raggiunge i limiti di guardia e blocca, attraverso il semaforo il tratto di via Valle Roveto e via Paolucci e via Gran Sasso, sia gli accessi carrabili che quelli pedonali alla golena. Il sistema sarà operativo a brevissimo e può essere attivato anche da remoto, consentendone quindi l’utilizzo a prescindere dalla piena del fiume e, quindi, a seconda della necessità.

La stessa tipologia di allerta riguarda anche i sottopassi carrabili: Un unico progetto, infine per i sottopassi di via Raiale e la doppia canna del ponte della Libertà, l’importo è di 60.000 euro, la gara è stata espletata, ed è in fase di verifica dei requisiti per poter procedere a breve. Per quello Fontanelle teatro di un drammatico incidente qualche mese fa, ogni intervento è rinviato alle decisioni della magistratura che ne ha disposto il sequestro.

PIANO NEVE 2014/2015

Sulla scorta dell’esperienza maturata dal Settore Manutenzioni, l’Ufficio preposto alla pianificazione dei piani di emergenza, di concerto con l’assessore alla Protezione Civile Enzo Del Vecchio, ha proposto l’attuazione del Piano Neve migliorando e integrando quello già esistente, approvato con atto di determina dirigenziale n. 16/BP del 13/12/2005.

Il punto essenziale della presente programmazione risiede nella suddivisione dell’intero territorio cittadino in otto macroaree, come riportato nella planimetria allegata, delimitate nel modo seguente:

§ Macroarea 1: quadrilatero compreso tra – tratto di Viale Riviera (confine Montesilvano) – Via Cavour,Via Segantini, tratto di Via Caravaggio, Via C. Da Vinci, Via del Santuario, Via Colle Di Mezzo,Via Strada, Colle Scorrano, confine di Montesilvano.

§ Macroarea 2: quadrilatero compreso tra – Via Cavour (esclusa) ,Viale Riviera,Via Lungomare Matteotti, Fiume, Via R. Paolucci, Lungofiume dei Poeti, Ponte D’Annunzio, Via A. De Gaspari, rilevato FF.SS. Via Caravaggio, Via Segantini (esclusa).

§ Macroarea 3: quadrilatero compreso tra – Via Tiberi,Largo madonna, Via Vic. Conte Genuino, Via Colli Innamorati (esclusa), Via Di Sotto (fino al confine Montesilvano), Via Colle Scorrano, Via Colle Di Mezzo (esclusa) , Via Tiberi.

§ Macroarea 4: quadrilatero compreso tra – Confine Fosso Grande, Via Valle Roveto, Via Gran Sasso, Via Enzo Ferrari, Via Del Santuario, Via Colle di Mezzo, Via Tiberi, St.da Vicinale Conte Genuino, Via Colle Innamorati, tratto intersezione con Via Di Sotto (fino al confine con Montesilvano).

§ Macroarea 5: quadrilatero compreso tra – Lungomare C. Colombo ,Viale Pepe, Via Pollione, tratto di Viale Pindaro, Via G. Da Fiore, rilevato FF.SS. Via Orazio, Fiume.

§ Macroarea 6: quadrilatero compreso tra – Lungomare Cristoforo Colombo, Fosso Vallelunga, St.da Fosso Cavone, tratto di Via Po, Via Alessandro Volta, Via Lago di Campotosto, Via Alento, Via Goacchino da Fiore, tratto di V.le Pindaro, Via Pollione, Via Pepe.

§ Macroarea 7: quadrilatero compreso tra – Fosso Vallelunga, Via Primo Vere (fino al confine Francavilla al M.), San Silvestro (fino al confine Torrevecchia Teatina), Fosso Cavone (escluso), Via Raiale (fino al confine di Sanbuceto) e Via Tiburtina (fino ad incr. St.da Fosso Cavone).

§ Macroarea 8: quadrilatero compreso tra – Via Aterno, Via Raiale (fino al depuratore), Fosso Cavone, Via Salara Vecchia, tratto di St.da Comunale Piana (fino incr. Via Lago di Campotosto, Via Lago di Campotosto (fino a Via Aterno “Torre Camuzzi”).

Ad ogni Macroarea è assegnata una ditta specializzata che dovrà garantire l’esecuzione di servizi di spargimento sale antighiaccio e di sgombero neve dalle strade cittadine, in qualsiasi momento e in qualsiasi fase dell’emergenza per avversità meteorologica.

Sulla base delle precedenti esperienze lavorative nonché delle caratteristiche topografiche e di urbanizzazione del territorio cittadino, la dotazione di mezzi richiesti per fronteggiare l’emergenza per ogni macroarea è la seguente:

Macroarea 1: n.1 spargisale

n.2 bobcat

n.1 terna

n.1 autocarro

Macroarea 2: n.1 spargisale

n.2 bobcat

n.2 terna

n.1 autocarro

Macroarea 3: n.1 spargisale

n.4 bobcat

n.2 terna

n.2 autocarro

Macroarea 4: n.1 spargisale

n.4 bobcat

n.2 terna

n.2 autocarro

Macroarea 5: n.1 spargisale

n.2 bobcat

n.2 terna

n.1 autocarro

Macroarea 6: n.1 spargisale

n.2 bobcat

n.1 terna

n.1 autocarro

Macroarea 7: n.1 spargisale

n.2 bobcat

n.1 terna

n.1 autocarro

Macroarea 8: n.1 spargisale

n.2 bobcat

n.2 terna

n.1 autocarro

A queste si aggiungono, all’occorrenza e in appoggio alle otto ditte, ulteriori due operatori per lo spandimento di sale antighiaccio, da impiegare quale attività preliminare di prevenzione della formazione del ghiaccio o quale potenziamento delle attività già in essere a cura delle ditte operanti nelle varie macroaree.

Tutto il sale antighiaccio sarà fornito dalla Stazione Appaltante, la quale provvederà sin da subito all’acquisto di un quantitativo minimo di sale di circa 8/10 ton.

Si precisa che all’interno di ogni macroarea sono individuate alcune strade definite “funzionali” in termini di viabilità per i mezzi di soccorso, come da pianificazione approvata con Delibera di G.C. n. 786 del 30/6/2005, per le quali si deve garantire prioritariamente l’efficacia del servizio di spargimento sale antighiaccio e rimozione di neve.

Per quanto concerne gli interventi sul patrimonio del verde pubblico che potrebbero determinare rischi per la pubblica incolumità a causa dell’emergenza neve, sono individuate, analogamente, Ditte specializzate per tale tipologia di servizi, con la differenza che, in questo caso, le Macroaree di cui sopra vengono raggruppate nel modo seguente:

§ Macroarea 2 + parte pianeggiante di Macroarea 1 (dal rilevato ferroviario sino alla Riviera).

§ Macroarea 3 + Macoarea 4 + parte collinare di Macroarea 1 (dal rilevato ferroviario verso monte).

§ Macroarea 5 + Macroarea 8

§ Macroarea 6 + Macroarea 7

Infine per quanto riguarda il ripristino del manto stradale e della segnaletica anche in questo caso saranno preventivamente individuate due Ditte specializzate per l’esecuzione del servizio che opereranno una nel settore Nord della città (Macroaree 1, 2, 3 e 4) ed una in quello Sud (Macroaree 5, 6, 7 e 8).

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