sabato , 20 Aprile 2024

Prestazioni sociali agevolate indebitamente percepite, segnalate 10 persone per il reato di falso

In particolare, sono state esaminate le dichiarazioni ISEE presentate per l’ottenimento di agevolazioni sul pagamento delle rette relative a refezioni scolastiche, asili nido e scuola bus.

Dai controlli effettuati è emerso che su 40 posizioni attenzionate, il 25% dei beneficiari ha presentato all’Ente erogante dichiarazioni mendaci, omettendo di indicare parte di redditi conseguiti e/o immobili (fino a 65.000 €.) di cui avevano la disponibilità, con lo scopo di poter rientrare nella fascia reddituale che gli permettesse di accedere al beneficio.

Le ricostruzioni patrimoniali e reddituali sono state effettuate attraverso l’acquisizione di elementi informativi accertati direttamente sul territorio, nonchè tramite l’incrocio delle risultanze delle banche dati in uso al Corpo.

Gli illegittimi beneficiari sono stati segnalati all’A.G. di Chieti per il reato di falso, mentre l’Ente erogatore è stato incaricato di revocare il beneficio concesso e di recuperare le somme indebitamente percepite ammontanti a circa € 6.500,00.

I controlli effettuati rientrano in un piano strategico di contrasto agli illeciti nel settore della spesa pubblica nazionale, in linea con gli obiettivi di politica economica e sociale perseguiti dall’esecutivo.

Il controllo della spesa pubblica attuato dalla Guardia di Finanza, attraverso il contrasto agli illeciti perpetrati, favorisce migliori e sempre maggiori servizi alla collettività, garantendo migliori condizioni di vita ai nuclei familiari effettivamente bisognosi di aiuti pubblici, e questo per il Comando Provinciale della G.di F. rimane uno dei compiti più importanti e più preminenti tesi a recuperare stima e fiducia da parte dei cittadini onesti che vivono ed operano nel rispetto delle regole.

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