giovedì , 28 Marzo 2024

Inquinamento nei fiumi: Marcozzi, Vacca  e Pettinari  “balneatori e turisti pagheranno sulla loro pelle l’inerzia e l’inadeguatezza dei governatori locali”

Pescara – “Sono passati due anni da quella promessa di fiumi belli e puliti che il Presidente D’Alfonso fece a tutti gli abruzzesi. In due anni abbiamo visto i fiumi continuare il loro declino nel disinteresse totale della politica locale. Un fiume  malato è un mare malato e i valori delle acque del litorale abruzzese lo dimostrano”. Così i Consiglieri regionali pentastellati insieme all’Onorevole Vacca intervengono esprimendo preoccupazione sulla  situazione dei corsi d’acqua abruzzesi.

A fine di luglio 2015 fu proprio il M5S a lanciare l’allarme sulla possibile non balneabilità delle acque nella costa nella stagione 2016 e, in particolare a Pescara” commentano  Domenico Pettinari e Sara Marcozzi “proprio per questo, chiedemmo a D’Alfonso e Alessandrini quali fossero le eventuali azioni previste per impedire, ridurre o eliminare le fluttuazioni dei dati batteriologici delle acque esortandoli ad un impegno maggiore. Ma oggi, i dati sulla concentrazione di batteri sono in continuo peggioramento e restano un mistero le azioni previste”  

 “Le uniche iniziative intraprese dalla regione – continuano – sono: un monitoraggio commissionato all’Università D’Annunzio e non, come sarebbe stato opportuno, all’ARTA, che è l’Ente regionale preposto per dare veridicità istituzionale ai dati emersi; e un incontro, purtroppo tardivo, con i sindaci dei paesi limitrofi al fiume Pescara. Tanti, troppi, invece,sono stati  i proclami e gli spot, ma gli abruzzesi meritano ben altro”.

 “Probabilmente siamo fuori tempo massimo per risanare le acque nel medio termine” aggiunge  il Deputato Gianluca Vacca “dal momento che entro i primi di marzo la regione, come stabilito dalle norme, dovrà decretare quali acque sono balneabili e quali no; nella prossima stagione estiva i cittadini e gli operatori del settore, quindi, potrebbero pagare cara l’inerzia, l’incompetenza e inadeguatezza di questi amministratori. Non c’è giustificazione che tenga” sentenzia ancora Vacca “le responsabilità politiche dei probabili divieti di balneazione e della cattiva immagine della città, che inevitabilmente avrà ripercussioni sulla stagione turistica di Pescara e dell’intero Abruzzo, sono innanzitutto di Luciano D’Alfonso e, per quanto riguarda Pescara, di Marco Alessandrini” .

 

COSA PROPONE IL M5S

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Slide 1 |1)    Commissionare un monitoraggio all’ARTA, che offra il dettaglio di ogni scarico abusivo presente nel fiume Pescara che rechi anche l’indicazione di tutti i relativi valori.
Slide 2 |2)    Che siano resi noti nomi e cognomi di chi ha eluso i regolamenti e leggi in materia di sversamento nelle acque e che a questi soggetti siano irrogate sanzioni esemplari.
Slide 3 |3)    Che si intraprenda il risanamento di tutti i depuratori presenti sul territorio abruzzese.

Slide 4 |4)    Che i cittadini siano avvisati tempestivamente sulle condizioni di balneabilità delle acque e che si intraprenda una campagna informativa sulle modalità di prevenzione dal rischio di contaminazione. 
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