giovedì , 25 Aprile 2024

Nuovo Cda Azienda speciale, da Rossi e Ruggero un Tapiro per il sindaco di Montesilvano

Montesilvano – I Consiglieri di Abruzzo Civico-Montesilvano Democratica rispondono alle critiche mosse dall’amministrazione Maragno, in una nota dove ieri veniva ufficializzata la composizione del Cda dell’Azienda speciale si legge come in prossimità di San Silvestro il sindaco avesse chiesto ai gruppi consiliari di opposizione di fornire dei nominativi che sarebbero stati poi vagliati:   «Il 30 dicembre 2014, –si legge nella nota dell’Amministrazione comunale– il primo cittadino inviò una missiva, indirizzandola ai gruppi consiliari del Pd, di Montesilvano Democratica, di Abruzzo Civico e del Movimento 5 Stelle. Nella lettera si richiedeva ai gruppi di “rimettere, entro e non oltre il 15 gennaio 2015, i nominativi dei designandi corredati di curricula”. Ad eccezione del gruppo pentastellato, che declinò l’invito, nessuno degli altri gruppi consiliari rispose alla lettera». 

I consiglieri Ruggero e Rossi “mai ricevuto richieste di nomi” e ironizzano anche sui social con una vignetta “a Maragno il tapiro d’oro per la nomina di Fuschi”        

I Consiglieri di Abruzzo Civico-Montesilvano Democratica dal loro canto replicano come non siano arrivate richieste di nominativi per i cda dell’Azienda Speciale dei Servizi Sociali e per la Scuola di Musica.


«Il sindaco Maragno dovrebbe avere invece l’onestà intellettuale di riconoscere che le sue scelte sono dettate solo da interessi privati visti i rapporti stretti con alcuni elementi nominati nel consigli di amministrazione – replicano Ruggero e Rossi– Il sindaco è ormai un uomo allo sbando in cerca di coperture politiche dopo essere stato abbandonato da tutto e tutti. Ci fa piacere che la Severini faccia il presidente, ma siamo sorpresi della sua richiesta di collaborazione visto che il sindaco non ha ritenuto necessaria la nostra presenza di un nostro rappresentante nell’azienda. E’ una scelta anticostituzionale e faremo ricorso come annunciato. Noi vogliamo essere rappresentati ed è un dovere di questa amministrazione nei confronti dei cittadini che ci hanno eletti.»

Rossi e Ruggero poi criticano l’Amministrazione per la scelta di un nominativo all’interno del Cda dell’Azienda «Inoltre è stato scelto nel cda un membro, Guido Fuschi che ha un contenzioso in corso con l’Azienda Speciale. Solo per questo Maragno metriterebbe il Tapiro d’oro –spieganoQuesta è un’amministrazione allo sbando nel caos più totale guidata da un sindaco che cade sempre dalle nuove rispetto a quello che accade all’interno del Palazzo che dice di governare. ll sindaco è in preda ormai a stati confusionali e crisi di identità continue, si vanta di cose inesistenti facendo passare ovvie questioni che avrebbe dovuto risolvere dopo due giorni dal suo insediamento.
Come l’assegnazione del chiosco in via Torrente Piomba a distanza di due anni dalla sua ultimazione, farebbe meglio a tacere o a continuare a consegnare targhe a destra e a manca visto che ormai sarà ricordato come il sindaco delle targhe. Figuriamoci in quanto tempo sarà capace di assegnare il servizio di raccolta rifiuti ad una nuova ditta. Si consegnano targhe per rilanciare il commercio, si consegnano targhe per rilanciare il turismo, per i ristoranti, le gelaterie  e tra poco si darà una bella targa a chi ha fatto sapere che si può fare il bagno al mare. L’assessore Vaccaro che ha dato il lasciapassare alla balneabilità delle acque senza aver ricevuto il parere dell’Arta si assumerà questa responsabilità. Due anni fa il mare non era balneabile nonostante i test negativi alla salmonella, oggi con i dati allarmanti, senza nessuno intervento al depuratore e con il fiume ridotto ad una fogna ci chiediamo come possiamo stare tranquilli. Grazie a Maragno andremo in spiaggia a prendere solamente il sole visto che non ancora sappiamo se si potrà fare il bagno, ma l’unica cosa certa è che non ci saranno più neanche i venditori di noci di cocco e granite visto che ha vietato la vendita in spiaggia. A questa amministrazione va consegnato il Tapiro d’oro per le promesse non mantenute di un sindaco giunto alla terza stagione balneare senza aver mai chiesto  all’Arta controlli mirati al mare pulito.
Vorrei ricordare che in campagna elettorale si vantava di poter aprire il distretto sanitario, di poter ultimare i lavori in via Lazio, di completare i lavori di via Saragat, di completare i lavori della scuola in via Adda, di completare le due scuole di legno ferme a marcire e come sindaco della legalità di poter ampliare l’organico dei vigili urbani e di aprire il posto fisso di polizia in via Calabria. In due anni il nostro sindaco ci elenchi quali cosa ha realizzato, stessa cosa i presidenti delle varie commissioni che non hanno argomenti da proporre. Un’amministrazione allo sbando che invitiamo a tornare a casa per il bene comune».

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