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Montesilvano – Il consigliere di Montesilvano Protagonista Mauro Orsini in una nota fa sapere di aver raccolto su un social network la segnalazione fatta dell’associazione Nuovo Saline inerente l’anomala installazione di birilli dissuasori in via Crati. Nel post l’associazione chiedeva ai pubblici amministratori di chiarire se, al di là dell’opportunità, per tale intervento fosse stato rispettato l’iter burocratico e tecnico-amministrativo previsto dalla legge.
«ho raccolto tale richiesta riportandola nella commissione garanzia di oggi durante la quale il sottoscritto ha sollevato la questione Via Crati comparandola ad un altro episodio di alcuni giorni orsono relativo ai birilli in Via D’Annunzio installati e poi rimossi a seguito di irregolarità amministrativa. –scrive Orsini– L’assessore Paolo Cilli ha dichiarato che la segnalazione per l’installazione in Via Crati era stata fatta dal consigliere Gabriele Straccini dietro richiesta di alcuni residenti ma, come nel caso di Via D’Annunzio, non erano state rispettate le norme per la regolarità amministrativa. A quel punto, per evitare l’ingiusta e illegale risoluzione di prendere due pesi e due misure diversi per le stesse fattispecie giuridiche, ho invitato l’assessore ad attivarsi per rimuovere anche i birilli di via Crati così come è stato fatto in Via D’Annunzio o ironicamente, come ho dichiarato, di ripristinare i birilli in Via D’Annunzio».
Orsini poi commenta come quelli che definisce i “birilli a 5 stelle” di Via Crati «erano insensati e comunque di nessuna utilità pubblica oltre che irregolari ed ho invitato l’amministrazione alla rimozione altrimenti –ironizza Il consigliere di Montesilvano Protagonista– chiederò l’installazione di un semaforo all’uscita del mio garage per darmi l’opportunità e il privilegio di immettermi più agevolmente e velocemente in strada. Ho richiesto inoltre la sirena sulla mia automobile. Gli integralisti e pericolosi moralisti del movimento 5 stelle specializzati nella pratica del linciaggio e degli attacchi terroristici nei confronti della politica, seminano odio e continueranno a raccogliere tempesta come nel caso dei birilli utilizzati come merce di scambio politico-clientelare che se effettuato da altri è comportamento mafioso, ma se commesso da loro è senso del dovere».
Pronta la risposta del Movimento 5 Stelle che in un comunicato spiega le sue ragioni rispondendo al Presidente della Commissione Lavori Pubblici, Mauro Orsini.
«precisiamo –spiegano i consiglieri pentastellati– che la sistemazione del parcheggio di via Crati (pubblico e non privato, come erroneamente riportato) non è un “capriccio” dei 5 stelle ma è stato segnalato più volte dal comando di Polizia Locale al Dirigente competente, su sollecitazione dei cittadini residenti (vedi immagine a fine articolo n.d.r. ).
Orsini, sempre più “Protagonista” suo malgrado, forse dimentica che tra le funzioni dei consiglieri comunali c’è proprio quella di farsi portavoce dei cittadini, per denunciare e cercare di risolvere disservizi e magagne.
Saranno “contenti” i concittadini di che il teatrino inscenato per parlare di “birilli” durante la commissione garanzia “presieduta” da Aliano, con tanto di poster, è costata circa 400 euro alla collettività, spesa perfettamente inutile perchè non è servita a sancire alcunchè. Noi abbiamo rinunciato al gettone di presenza.
Oltre che scherzare e fare annunci sul Saline e le barriere anti-rumore, sapere –concludono i consiglieri 5 stelle– Mauro Orsini pensi anche a darsi davvero da fare per risolvere i problemi della città. Gli ricordiamo che fa parte di una maggioranza che è stata eletta proprio per questo».
Dopo la replica dei consiglieri pentatellati, Orsini ha sucessivamente risposto alle loro affermazioni precisando:
«Dicono che loro hanno segnalato. Il punto è che se segnalano gli altri come nel caso di Via D’Annunzio, si tratta di favoritismo e clientela politica; se segnalano loro come per Via Crati (per installare birilli su strada privata e senza regolarità amministrativa), sono da elogiare per senso del dovere».
Il documento fornito dai consiglieri del Movimento 5 Stelle
