venerdì , 29 Marzo 2024

Cepagatti, il Consiglio comunale approva le nuove tariffe Tari e la “rottamazione delle cartelle”. Invariate Imu, Tasi e aliquote Irpef

Nella relazione stilata dal Consorzio Formula Ambiente, che effettua il Servizio di Igiene Urbana, è stato rilevato un miglioramento quantitativo e qualitativo sia rispetto alla produzione di rifiuti sia alla loro corretta differenziazione e valorizzazione, con il raggiungimento di una percentuale della differenziata pari al 75,29%, risultato ottenuto grazie alla fruttuosa collaborazione della cittadinanza – spiega l’assessore al Bilancio, Camillo Sborgia – I costi di gestione individuati nel Piano finanziario 2017 per la copertura del servizio sono complessivamente di 1 milione e 400mila euro, calcolati sulla base del quantitativo di rifiuti smaltiti lo scorso anno, con il 65% proveniente dalle utenze domestiche e il 35% dalle attività commerciali, diminuite di numero nel corso del 2016. Pur se con qualche leggero aumento per alcune categorie, la Tari per le attività economiche resta tra le più basse della provincia”. Nel corso della seduta il Consiglio Comunale ha confermato, inoltre, le aliquote deliberate nel 2016 per Imu, Tasi e l’addizionale Irpef “per la quale – precisa  Sborgia – siamo l’unico Comune in provincia di Pescara che mantiene l’esenzione per i redditi fino a 10mila euro”. 

Sempre nella seduta di ieri, il Consiglio comunale, recependo quanto stabilito dal decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2017, ha approvato il regolamento che dà il via libera alla cosiddetta “rottamazione delle cartelle”.  “I debitori con ingiunzioni fiscali notificate dal 1 gennaio del 2000 al 31 dicembre del 2016 nei riguardi del Comune per Ici, Imu, Tares, Tari, Tosap e Imposta sulla pubblicità potranno estinguere il debito senza corrispondere le sanzioni – spiega Sborgia – Per le multe dovute a violazioni del Codice della strada, le agevolazioni comporteranno solo l’esclusione degli interessi moratori e della maggiorazione di un decimo per ogni semestre, come previsto dalla legge. Abbiamo recepito questa opportunità sia perché ci consente di riscuotere crediti ormai vetusti abbattendo costi amministrativi e di contenzioso, sia perché agevola il debitore con una riduzione significativa della somma grazie all’esclusione delle sanzioni ”. Gli interessati dovranno fare domanda entro il 2 maggio 2017 mediante consegna diretta in Comune, posta elettronica certificata o raccomandata A.R..

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