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Pescara – Con una nota stampa diffusa oggi l’ex Assessore alle attività Produttive, al Turismo e allo Sport della Provincia di Pescara, Aurelio Cilli, lamentava come un finanziamento governativo di € 900.000 destinato alla realizzazione di un pattinodromo nel Comune di Montesilvano, all’interno dell’Istituto Scolastico Superiore di II Grado, Liceo Scientifico Statale C. D’Ascanio, non avesse ancora portato all’avvio dei cantieri.
Nella nota Cilli, insieme tutta l’ex Amministrazione Provinciale guidata da Guerino Testa, chiedeva “a gran voce” rivolgendosi all’attuale Presidente della Provincia di Pescara “che, con responsabilità, l’attuale Amministrazione Provinciale porti a compimento ciò che è stato già progettato e pianificato e per cui fondi governativi sono già in cassa”, ma a quanto pare dalla risposta del Presidente Di Marco quei fondi ora sono stati usati per altro e le piacevoli pattinate dovranno svolgersi altrove.
LA RISPOSTA DI DI MARCO SUL PATTINODROMO
Non è difficile rispondere alla domanda: “che fine ha fatto il pattinodromo di Montesilvano”. Non è difficile ma è doloroso. Quei fondi, ovvero i 750.000,00 disponibili dopo aver pagato la progettazione dell’impianto, sono entrati nel calderone degli avanzi di bilancio utilizzati – come altri fondi anch’essi destinati ad altre opere – per fare il bilancio 2016, peraltro approvato ad un mese dalla sua scadenza. Abbiamo provato a fare di tutto: abbiamo valutato ogni altra soluzione possibile, scomodando perfino parlamentari e governatori. Ma niente. Il Governo ci ha obbligati a fare un bilancio con le sole nostre forze, autorizzando però a fare prelievi “forzosi”, come quelli di somme rimaste disponibili per opere al servizio della comunità, come in questo caso. Ma non c’era alternativa. O meglio l’unica alternativa era il predissesto e poi il dissesto finanziario.
