HGnews L'informazione abruzzese on line
Il luogo individuato per l’intitolazione è il largo in corrispondenza dell’uscita del Lotto Zero, tra le vie Di Paolantonio e Conte Contin, snodo di ingresso alla città, significativo anche per l’impegno profuso dall’Onorevole per la realizzazione dello svincolo; nel sito, tra l’altro, è posizionata l’opera dello scultore Mastrodascio, anch’essa fortemente voluta per la nostra città dall’On. Tancredi.
Antonio Tancredi è nato a Teramo il 01/06/ 32 ed è laureato in Giurisprudenza.
Sposato con la Signora Elisa Di Sabatino, insegnante, ha due figli, che hanno seguito le orme del padre. Paolo, ingegnere, é stato consigliere regionale in Abruzzo, Senatore della Repubblica e oggi è Deputato della Repubblica; Marco, agente generale dell’Assicurazione Cattolica è stato consigliere comunale e assessore a Teramo.
Tancredi ha iniziato la sua carriera politica nel 1956, a 24 anni, con l’elezione a Consigliere del Comune di Teramo.
Nel 1960 lascia il Comune e con il Sindaco di Teramo Gambacorta, contribuisce alla fondazione dell’Università, redige lo statuto, collabora alla formazione del primo Senato accademico e ne segue per quaranta anni tutte le fasi evolutive: dal riconoscimento giuridico da parte del Governo, avvenuto nel 1965, alla unione con l’Università Gabriele D’Annunzio di Pescara, alla statizzazione avvenuta nel 1984.
Nel 1990, componente della Commissione della pubblica istruzione alla Camera, con il Ministro Ruberti, decide di creare l’Università autonoma di Teramo distaccando le facoltà teramane dalla Università G. D’annunzio di Chieti.
– Dal 1965 al 1993 si dedica, ininterrottamente, alla cura del partito della DC teramana che, sotto la sua guida, ha conquistato la maggioranza assoluta nel Consiglio Comunale di Teramo, conservata, poi, dalla DC per quasi trenta anni, fino al 1994.
– Dal 1970 al 1979 è stato Consigliere e Assessore della neo costituita Regione Abruzzo. Nel Governo Regionale ha ricoperto per nove anni, gli incarichi di Assessore alla Programmazione economica, ai Lavori Pubblici, alla Politica della Casa, ai Trasporti, al Turismo, all’Assistenza, agli Enti Locali e all’Industria. Ed ha curato le leggi per il trasferimento dei relativi poteri dallo Stato alla Regione.
– Nel 1979 lascia il Governo Regionale e si presenta candidato alla Camera dei Deputati per il Collegio Elettorale Abruzzo. Viene eletto con larghi consensi e resta alla Camera dei Deputati, ininterrottamente, fino al 1994, anno in cui si dimette anche da Dirigente dell’Università Gabriele D’Annunzio e non si ricandida più al Parlamento.
Alla Regione, come assessore al turismo dà grande impulso alla promozione turistica con particolare attenzione alla Germania, alla Francia, all’Austria, all’Inghilterra e ai Paesi Bassi e crea il gemellaggio dei parchi nazionali d’Abruzzo e della Baviera.
– Nel 1992 collabora alla creazione del CISI Abruzzo, Ente di Assistenza e di Sviluppo delle Piccole e Medie Industrie e ne diventa Presidente.
– Alla Camera dei Deputati ha fatto parte delle commissioni: Sanità, Lavori Pubblici e Pubblica Istruzione. Per far uscire l’Abruzzo dal plurisecolare isolamento non solo culturale, ma anche fisico, si è impegnato prevalentemente per le leggi sulla grande viabilità e ha curato con successo il completamento della rete autostradale della Regione Abruzzo. Si è battuto soprattutto per proseguire i lavori del traforo del Gran Sasso e collegare la città di Teramo, all’autostrada per Roma, avversato fortemente da altri partiti e altri politici.
E’ stato relatore della prima legge per la costruzione del Laboratorio Scientifico del Gran Sasso ed è stato il primo firmatario delle altre due leggi di completamento del laboratorio stesso. Nell’ultima legge ha inserito il finanziamento per la costruzione, a Teramo, del Museo della scienza e della tecnica realizzato in questi anni.
Nel settore del turismo e terziario avanzato ha presieduto per anni la consulta nazionale della Democrazia Cristiana.
– Nel 1996 ha fondato la Banca di Teramo di Credito Cooperativo e ne è tuttora Presidente. La banca, sotto la sua guida, ha avuto un rapido sviluppo nel territorio della provincia, ed è diventata punto di riferimento per le attività culturali ed artistiche a Teramo e Provincia.
– E’ componente del Consiglio di Amministrazione della Federazione Interregionale Abruzzo e Molise delle BCC e della Banca Agrileasing, riferimento nazionale di tutte le banche di Credito Cooperativo.
E’ stato sempre componente del consiglio di amministrazione della Fondazione Venanzo Crocetti di Roma e nel 2003, alla morte del fondatore, ne è diventato Presidente. La Fondazione Crocetti gestisce, a Roma, un museo importantissimo che espone oggi 80 bronzi dello scultore e altrettanti disegni. Anche il Museo Crocetti, sotto la sua guida, ha intrapreso una serie di iniziative, non solo nel campo della scultura e della pittura, ma anche nel settore letterario ed editoriale, presentando tutte le novità editoriali di questi anni.
Fin da giovane ha curato ed organizzato manifestazioni artistiche iniziando nel 1960 con la mostra dello Scultore Crocetti, al Comune di Teramo.
Nel 1974 ha portato le opere di Crocetti a Montreal in Canada, nel 1984 insieme a Gianni Letta e Mario Pomilio ha presieduto il Comitato organizzatore delle mostre antologiche dello scultore a Roma, L’Aquila e Firenze.
Nel Museo Santa Croce le opere di Crocetti sono state ammirate da migliaia di visitatori e dalla coppia reale Diana e Carlo d’Inghilterra.
Nel 1991 ha curato la commemorazione dello scultore giuliese Raffaello Pagliaccetti, con una grande mostra antologica e con una collettiva degli scultori abruzzesi Crocetti, Pietro ed Andrea Cascella e Ceroli. Ha salvato le opere di Pagliaccetti dalla incuria, curando la fusione in bronzo delle sue opere in gesso. Nello stesso periodo ha organizzato il viaggio del celebre Cavaliere della Pace dello scultore Crocetti e delle opere preparatorie a Hiroscima, Giappone per il ricordo del 44° anniversario del lancio della bomba atomica, a New York nel Palazzo di Vetro delle Nazione Unite, alla cui inaugurazione hanno presieduto l’allora Presidente della Repubblica Francesco Cossiga e il Segretario Generale dell’ ONU, Perez De Cuellar. La mostra è stata ospitata anche all’Ermitage di San Pietroburgo, nella sede del Parlamento Europeo di Strasburgo, al museo Tretriakov di Mosca e al Museo d’arte moderna di Budapest.
La contemporanea presidenza della Banca di Teramo e della Fondazione Crocetti agevola la intensissima attività svolta per la diffusione della cultura e dell’arte sia a Roma che in Abruzzo.
Nel 2003 ha fondato un Comitato che si occupa della valorizzazione della ceramica artistica di Castelli, della quale ha organizzato mostre importantissime a Palazzo Venezia per ben due volte consecutive, a Teramo, a Castelli e all’Ermitage, dove ha contribuito a riscoprire e ricomporre la ricca collezione di ceramiche di Castelli, raccolta, nel 1863, da Botkin e da altri e l’ha portata per la prima volta in Italia, a Roma, a Teramo e a Castelli.
Fin da giovane ha contribuito alla crescita economica, sociale e culturale dell’Abruzzo partecipando anche alla creazione dei primi nuclei industriali. La sua attività di vita amministrativa è stata sempre caratterizzata da un impegno forte e serio, da un’attività febbrile e instancabile, ma soprattutto ha lavorato per un obiettivo: far uscire l’Abruzzo dal suo secolare isolamento fisico e culturale per inserirlo nella nuova Europa. Per tenere fede a questo impegno si è battuto per la costruzione delle autostrade, per la istituzione delle Università e del Medio Credito regionale, per la promozione turistica della Regione e per il mantenimento e l’ampliamento dell’unico aeroporto, per far crescere le nostre comunità economicamente e culturalmente anche per opera del credito cooperativo. Convinto del principio che l’Europa nasce dall’incontro tra i popoli e non dalla volontà dei governi e dalle clausole dei trattati, ha organizzato incontri tra cittadini in tutte le parti del mondo.
E’ morto a Roma il 17 maggio 2012.
