venerdì , 29 Marzo 2024

Roseto, presentati i Progetti POR- FESR e PAN

Roseto degli Abruzzi – Questa mattina, giovedì 11 maggio, si è tenuta nella sala giunta del Comune, la conferenza stampa di presentazione dei progetti Por-Fesr (finanziato con i fondi dell’Unione europea) e il Pan, Piano di assetto naturalistico, relativi alla Riserva del Borsacchio. Presenti il sindaco Sabatino Di Girolamo, il progettista Fabrizio de Gregoriis, Patrizio Schiazza e Benigno D’Orazio, rispettivamente presidente regionale e nazionale dell’associazione Ambiente e vita, i consiglieri comunali Simone Aloisi e Massimo Felicioni.

Il sindaco ha sottolineato che a distanza di meno di un anno dall’insediamento della propria amministrazione il Pan è stato presentato. “Ora si apre un confronto con la città, questa è la base della discussione”, ha detto Di Girolamo, “apriremo un forum con tutti i portatori di interesse, dalle associazioni ambientaliste agli operatori turistici, ai cittadini stessi, per andare a elaborare un piano che sia accettato e accolto da tutti. Ringrazio l’associazione Ambiente e vita, nelle persone di D’Orazio e Schiazza, che ci ha aiutato nell’opera di reperimento dei fondi europei per rientrare nei fondi Por-Fesr 2014-2020. Ringrazio di cuore l’architetto de Gregoriis per la competenza con cui ha realizzato il piano. Ringrazio, mi permette di farlo, la mia amministrazione. In campagna elettorale avevo detto che dare avvio alla Riserva era un obiettivo impellente, dopo anni di inerzia, e oggi, siamo qui”.

“L’amministrazione comunale di Roseto”, ha detto Patrizio Schiazza, “ha scelto di stare insieme alla Riserve di Penne, di Grotte di Luppe di Sante Marie, di Monte Salviano di Avezzano e Pietra secca di Carsoli. E’ un progetto che si chiama la Porta dei parchi, con un sistema reticolare di comunicazione turistica diffusa e Roseto è la porta a nord di questo sistema. E’ un insieme che arricchiremo con una serie di interventi di misure comuni della portata di 92 mila euro che prevederanno, anche per il Comune di Roseto, che avrà la prima dotazione strumentale con una carta guida , un documentario, un corso per acquisire il brevetto Enac per pilotare droni, una mostra itinerante, un progetto di accoglienza turistica per le famiglie, l’acquisto di un drone per la Riserva e la preparazione di una persona che lo utilizzerà per studiare e monitorare l’ambiente”.

Il consigliere comunale con delega all’attrazione dei fondi europei, Massimo Felicioni ha sottolineato: “l’importanza del reperimento di questi primi finanziamenti per la Riserva del Borsacchio. E’ un inizio di un progetto che avrà grandi sviluppi per l’economia della città”.

“E’ un evento storico per Roseto. E’ la prima volta che la città ottiene fondi dalla Regione per un progetto ambientale e l’ente Comune non dovrà tirar fuori un euro”, ha sottolineato il consigliere Simone Aloisi, “Il progetto, per la città , è di 40 mila euro e diamo così il primo via per l’istituzione della riserva, con la creazione di un ufficio, la realizzazione di segnaletica per capire la reale dimensione della riserva, con la ripulitura della fontana dell’Accolle. Andremo a intervenire in maniera importante a quella zona della città. Rinrgrazio la struttura comunale e in particolare il dirigente Marco Scorrano, il geometra Lavalle, il segretario comunale Fabiola Candelori per l’appoggio costante che ci hanno dato”.

“Ritengo fondamentale ricordare”, ha concluso il progettista, architetto  Fabrizio de Gregoriis, “che il Pan, in sostanza, definisce anche ciò che va oltre la riserva e quindi è stato individuato un collegamento ambientale di tutto il territorio di Roseto, dal fiume Tordino al fiume Vomano passando per la riserva e quindi il torrente Borsacchio denominato via Verde. Ed è un messaggio che il Pan vuole lasciare al piano regolatore, nel futuro lo sviluppo sostenibile che oggi perseguono le aree protette ci si dovrà adeguare completamente in tutto il territorio”.

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