venerdì , 29 Marzo 2024

Approvato il piano Gran Sasso Monti della Laga e Sorgenti del Vera

L’articolo 12 della Legge “Quadro sulle aree protette” n. 394 del 6 dicembre 1991 afferma che “la tutela dei valori ambientali e naturali affidata all’Ente Parco è perseguita attraverso lo strumento del piano per il parco” attribuendo, quindi, a quest’ultimo il valore e l’efficacia della dichiarazione di pubblico generale interesse.

“È una data storica per la nostra regione che da 24 anni attende il Piano del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga – ha commentato l’assessore regionale ai Parchi e Riserve, Donato Di Matteo – è assoggettato a un regime di salvaguardia imperniato su soli divieti. Il Piano è vissuto soltanto attraverso obblighi stringenti o limitazioni, che hanno finora ostacolato, se non addirittura precluso lo sviluppo dei territori interessati. Al fine di superare le misure di salvaguardia così come concepite, la conclusione positiva dell’iter procedimentale, rappresentata dal raggiungimento dell’accordo tra l’Ente Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e le amministrazioni comunali, costituisce un mutamento straordinario nella direzione del rilancio dei territori e della riorganizzazione della pianificazione strategica. Un ulteriore aspetto significativo, derivante dall’approvazione del Piano è la possibilità di liberare le Zone D, con le relative sottozone, a favore delle Amministrazioni locali. Il progetto – conclude Di Matteo – assume notevole importanza nell’ambito della gestione delle risorse naturalistiche dei territori ricompresi nel Parco e a breve si concluderà definitivamente la procedura di approvazione”.

Soddisfazione è stata espressa anche da parte del presidente del Parco Tommaso Navarra e dai sindaci e amministratori dei vari Comuni interessati.

RISERVE: DI MATTEO, APPROVATO PIANO ‘SORGENTI DEL VERA

Sempre oggi è stato approvato oggi dal Consiglio regionale il provvedimento del Piano di assetto naturalistico della Riserva naturale Sorgenti del Vera, nel territorio del Comune di L’Aquila. A distanza di 24 anni dalla sua istituzione oggi è stato raggiunto l’ennesimo traguardo storico per l’Abruzzo in tema di parchi e riserve naturali regionali. Un ulteriore importante risultato in tema di protezione, salvaguardia e promozione delle aree protette del fiume Vera promosso dall’assessore Donato Di Matteo. “Una riserva – ha detto l’assessore – che diventerà finalmente, dopo quasi trent’anni di attesa, un’area di attrazione turistica e di attività didattica di pregio per la nostra regione. Il successivo programma dei Fondi Por Fers prevede interventi di riqualificazione quali il recupero della vecchia centrale elettrica ed il restauro del rudere dell’antica cartiera e interventi naturalistici sulle aree della riserva”. L’oasi si trova nelle vicinanze della frazione aquilana di Tempera e Paganica, il cui centro storico è stato interessato dal terremoto del 2009. Il provvedimento consentirà gli ultimi espropri dei terreni lungo il torrente.

Guarda anche

Riserva del Borsacchio: la Regione fa un passo indietro ed evita il ricorso del Governo alla Corte costituzionale

WWF Abruzzo: Confermato quanto abbiamo detto fin dall’inizio, ma ora ci aspettiamo che la Riserva …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *