giovedì , 18 Aprile 2024

Abbateggio, al via il 17° Premio Parco Majella

I componenti della giuria sono: Anna Maria Calore

(docente), Elvire e Maria D’Angelo (studentesse), Antonio Del Giudice

(scrittore), Gigliola Edmondo (giornalista), Maria Assunta Michelangeli

(preside Istituto Comprensivo S. Valentino A. C. ), Francesca Piccioli

(giornalista) e Aleandro Rubini (critico d’arte). Il presidente del Premio è il

sindaco di Abbateggio Antonio Di Marco. La direzione artistica è formata

dai docenti Daniela D’Alimonte, Mariella Di Pietrantonio e Marco Presutti.

Conduce Antimo Amore, lettura brani di Lea Del Greco.

I vincitori della sezione Narrativa Edita sono: “Scarpette Bianche” di

Arturo Bernava (Edizioni Solfanelli di Chieti), “In cerca di Marco” di

Kenneth Canio Cancellara /Telemaco Edizioni di Acerenza) e “Il bosco

senza tempo” di Stefano Carnicelli (Prospettiva Editrice di Roma).
I

vincitori della sezione Saggistica sono: “Ju Calenne. L’albero del maggio

a Tornimparte” di Vincenzo Gianforte e Giacomo Carnicelli (Casa Editrice

One Group di L’Aquila), “La maldicenza. Dire il male e dire male” di

Paola Aromatario (Casa Editrice One Group di L’Aquila) e “La religiosità

della Terra. Una fede civile per la cura del Mondo” di Duccio Demetrio

Raffaello (Cortina Editore di Milano). Per la sezione Narrativa Inedita i

vincitori sono: “Raccolta di Poesie” di Elena Malta, “Raccolta di Poesie”

di Giuseppe Chichiriccò e “Stabat mater e altre stazioni” di Umberto

Vicaretti. I finalisti della sezione Narrativa Edita sono: “Isola delle lepri”

di Anna Maria Falchi (Ugo Guanda Editore di Milano) e “Il custode del

Museo delle cere” di Raffaele Nigro (Casa Editrice Rizzoli di Milano).
I

finalisti della sezione Saggistica sono: “San Pietro della Jenga. Il Santuario

di Giovanni Paolo II sul Gran Sasso d’Italia” (Casa Editrice One Group di

L’Aquila) e “La strategia del colibrì. Manuale del giovane eco-attivista”

di Alessandro Pilo (Edizioni Sonda di Casale Monferrato). Per la sezione

Poesia Inedita i finalisti sono: Raccolta di Poesie “L’Universo trattiene il

suo respiro… Ogni parola è un’immagine” di Rosanna Milano Migliarini e

Raccolta di Poesie “Stille del caos” di Daniela Marulli.

Per quanto riguarda i Premi Speciali per la sezione Saggistica ci sono

“Bioquiz” di Francesco Petretti (Casa Editrice Diomedea Stadium di Roma)

e !Aine amore mio. La defigliazione di Rita El Khayat (Felice Edizioni di

Martinsicuro). Per la sezione Saggistica “Un ricordo, un amore, una vita,

Famiglia Cappa Baroni San Nicandro” di Anna Maria Cappa (Tipografia

La Stampa), “Le sconfitte non contano” di Marcello Sorgi (Casa Editrice

Rizzoli di Milano) e “Storia dell’A.L.B.A. Un tentativo autarchico di politica

petrolifera nell’Italia dei primi anni quaranta” di Alessandro D’Ascanio

(Edizioni Solfanelli di Chieti). Menzioni Speciali per la Poesia Inedita

“Sant’Eufemia a Maiella dove io guardo” di Gabriele Liverati.

Domani, venerdì 18 luglio, a Valle Giumentina Ecomuseo dell’uomo

ad Abbateggio alle ore 18 si terrà un convegno dal titolo “Agricoltura

familiare risorse per nutrire il pianeta”. Invece sabato, in piazza Madonna

del Carmine, alle ore 20, cerimonia di premiazione dei vincitori.

“Il Premio Majella – ha spiegato il sindaco di Abbateggio, Antonio Di

Marco – nasce per dare una valenza precisa ad un territorio che ha

sempre un grande fascino ed un’inclinazione verso la letteratura. Questo

è l’unico premio letterario dal tema naturalistico-ambientale presente

in Italia. Noi quest’anno abbiamo avuto diverse opere in concorso.

Questo Premio ha avuto sempre una grande sinergia con il Comune

di Pescara, a parte gli ultimi anni, e ce l’ha ancora di più adesso con il

sindaco Alessandrini. Ci sono stati diversi presidenti di giuria e soprattutto

dal 2004 ogni anno abbiamo deciso di mettere come presidente un

personaggio noto. Sono diversi anni che organizziamo questo evento che

si sta radicando nel territorio con al centro l’ambiente e la salvaguardia

del territorio. Si stanno cercando di creare le condizioni migliori per

vivere nei paesi, nello specifico ad Abbateggio, salvaguardando l’aspetto

ambientale. Inoltre si cerca di valorizzare l’aspetto culturale”.

“Sono contento di presentare questo evento – ha sottolineato il

sindaco di Pescara, Marco Alessandrini Рperch̩ il Premio Majella

mostra la continuità nel tempo.
Sono contento perché dopo una scarsa

interlocuzione con il Comune di Pescara si torna a dialogare con il

Comune di Abbateggio e con l’organizzazione di questo Premio. Invito

tutti ad essere presenti anche perché Abbateggio è un posto bellissimo”.

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