“Il mancato rinnovo del contratto Fiat rischia di azzerare le aspettative dei dipendenti Sevel che, dopo tanto lavoro, hanno il diritto di ricevere anche quei pochi soldi del contratto nazionale: non significa solo perdere salario, ma anche tutte le parti normative trattate nel corso di questi mesi – sottolinea Manzi – a seguito della rottura della trattativa e’ stato dichiarato il blocco dello straordinario e delle flessibilita’ per tutti gli stabilimenti del gruppo.
Nelle flessibilita’ rientrano anche i recuperi per la fermata elettorale del 25 maggio, per la quale abbiamo gia’ esternato tutte le nostre perplessita’: due giornate di fermo programmati dalla Sevel senza neanche conoscere il numero dei lavoratori che a vario titolo avrebbero richiesto i permessi elettorali”, spiega Manzi.
“Questi sono i motivi per cui la Uilm Chieti-Pescara e la RSA Uilm Sevel dichiarano il blocco degli straordinari e delle flessibilita’ con una prima iniziativa di sciopero per domani, giornata di recupero programmata dalla Sevel”, conclude Manzi.
Atessa : "La rottura del 6 giugno a Torino della trattativa per il rinnovo del contratto rappresenta lo schiaffo della Fiat agli oltre 80.000 dipendenti del gruppo e colpisce particolarmente i 6.000 lavoratori della Sevel di Atessa". E' quanto dichiara in una nota il segretario provinciale della Uilm Chieti-Pescara, Nicola Manzi, annunciando una giornata di sciopero per domani nello stabilimento di Atessa in relazione al blocco degli straordinari e delle flessibilita'.
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