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“E’ un progetto molto bello perché si apre al territorio – spiega la coordinatrice, Annalisa Piermattei – Oltre a diffondere un’atmosfera veramente magica nel centro storico, ha una grande valenza educativa per i bambini non solo perché parteciperanno alla manifestazione insieme ai genitori, ai nonni e agli insegnanti, ma anche perché avranno modo di confrontarsi con mestieri che non esistono più. Ci saranno infatti spazi che ospiteranno un maniscalco al lavoro, un venditore di semi e si potrà vedere come si fanno il formaggio e il pane”. Alla manifestazione prenderanno parte circa cento persone, tra piccoli e grandi.
