martedì , 30 Aprile 2024

Acerbo: Orso e capodogli, una catastrofe che deve far riflettere

“Se sulle cause dello spiaggiamento dei capodogli è presto per esprimere giudizi continua nel commento Acerbo è certo che per quanto riguarda la tutela dell’orso sono anni che denunciamo la mancata attuazione delle misure contenute nel PATOM (Piano per la tutela dell’orso bruno marsicano).
Purtroppo le istituzioni a tutti i livelli si sono dimostrate negligenti, superficiali, distratte e la politica si è esercitata più nell’occupazione dei posti negli enti che nel programmare e verificare interventi concreti, più impegnata nell’accontentare interessi privati, gruppi di pressione e serbatoi elettorali che nel dare priorità alla salvaguardia di una specie protetta a rischio di estinzione“.

Acerbo poi ricorda come la sua legge di moratoria sull’eolico selvaggio nelle zone dove erano presenti orso, aquila reale, grifone sia stata cancellata da quello che definisce un blitz bipartisan Pd e Forza Italia e commenta “L’Espresso ne ha dato notizia nel numero della scorsa settimana senza immaginare che era stata già abrogata: http://espresso.repubblica.it/attualita/2014/09/04/news/abruzzo-se-c-e-l-orso-marsicano-le-pale-eoliche-si-devono-spostare-1.178718).

La tragedia dei capodogli -continua l’ex consigliere regionale- dovrebbe far riflettere sulla delicatezza degli equilibri nel nostro ecosistema marino e indurre alla verifica degli effetti – tra i vari fattori – delle attività delle compagnie petrolifere dall’air gun al fracking, nel 2013 -sottolinea- rendemmo noto che questa tecnica era stata usata davanti alle nostre coste senza che se ne avesse notizia.

L’ecologia non è un lusso -conclude amaramente Acerbo- e l’idea del governo di “sbloccare” l’Italia sacrificando l’ambiente è davvero stupida e suicida”.

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