giovedì , 28 Marzo 2024

Ballottaggi: a Pescara Alessandrini vince su Mascia

Tra i due candidati ieri notte, in municipio, c’e’ stato un lungo e caloroso abbraccio all’interno del Comune. “Le urne – ha commentato stamani Alessandrini in una intervista rilasciata nel corso della rubrica ‘Buon giorno regione’ del Tgr Abruzzo – hanno dato un responso molto chiaro con percentuali significative.
Se devo cercare il pelo nell’uovo – ha osservato – mi dispiace il dato dell’astensionismo (si sono recati alle urne meno del 50% degli aventi diritto al voto, ndr) e questo e’ un peccato.
Pero’ il dato e’ veramente importante e naturalmente e’ un grande stimolo, una grande spinta per questa nuova avventura che comincia oggi. La festa – ha quindi affermato il neo sindaco – e’ gia’ finita, ora c’e’ da lavorare, da impegnarsi, perche’ questo 66% che ha votato per me mi da’ una grande responsabilita’ e una grande voglia di confrontarsi con i problemi della nostra comunita’ che sono davvero tanti”.
Per quanto riguarda la prossima Giunta per Alessandrini “e’ un passaggio ineludibile”. “Ci stiamo lavorando – ha aggiunto nel corso dell’intervista – e i criteri che seguiremo saranno basati su capacita’ e competenze con l’obiettivo di portare l’annunciato rinnovamento che in qualche modo il Pd a targa Matteo Renzi e’ riuscito ad imporre con un dato: penso a quello delle elezioni europee, un risultato davvero straordinario”.

Mascia, astensionismo e divisione a base sconfitta

“Alla base della sconfitta nelle elezioni comunali di Pescara da parte del centrodestra hanno pesato “l’astensione, la bassa affluenza alle urne che penalizzano, di solito, per storia e per tradizione la nostra coalizione e l’essere andati divisi al primo turno”.
Lo ha detto l’ormai ex sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia commentando l’esito elettorale che ha visto la vittoria del candidato del Pd Marco Alessandrini. “Uniti si vince, come accadde nel 2009 – ha ricordato Mascia in una intervista a “Buon giorno regione” del Tg3 Abruzzo – questa volta non e’ stato cosi’.
Al secondo turno ci siamo ricompattati e pensavamo di poter recuperare al ballottaggio.
C’e’ stato un apparentamento vero, non solo di facciata. Ma evidentemente il gap gia’ creatosi al primo turno era incolmabile. Il risultato e’ sotto gli occhi di tutti”. Da parte di Mascia “nessuna recriminazione da fare”. “
Si e’ fatto tutto quello che si doveva e si poteva fare – ha rilevato – lavorando in condizioni oggettivamente difficili. Nessuno si e’ risparmiato. Ringrazio quelli che mi hanno appoggiato al primo turno e quelli che mi hanno sostenuto in questi giorni di ballottaggio”.

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