venerdì , 29 Marzo 2024

Compagni di scuola cinquanta anni dopo

Vecchie fotografie, qualcuna un po’ sbiadita, e una gran voglia di tornare indietro nel tempo,

fino al periodo degli spensierati anni di scuola.

Tanti ricordi in mezzo a battute e pacche sulle spalle fra “antichi ragazzi” un po’ attempati, ma

lucidissimi nel ripercorrere gli anni passati insieme tra i banchi di scuola.

E’ così che gli ex alunni della quinta A, diplomatisi al Tito Acerbo nel luglio del 1964, si sono

ritrovati dopo cinquant’anni, lo scorso ventuno giugno. A organizzare la serata e a preoccuparsi

di contattare un po’ tutti, è stato un piccolo gruppo di ex alunni: Lindoro Di Marcantonio, Alfredo

Angiolelli e Lucio Massacesi, costituitisi in “Comitato Organizzatore”.

A nome di questo comitato parla il dott. Alfredo Angiolelli, alunno, ma, in seguito, anche

insegnante del glorioso Tito Acerbo: «È stato bello, per noi che ci siamo attivati, rintracciare i

vecchi compagni di classe e organizzare insieme una rimpatriata. Quale occasione migliore, poi,

visto che quest’anno sono esattamente trascorse cinquanta ‘stagioni’ da quel sereno mese di luglio

del 1964».

Una ricerca non semplice, quella del “Comitato”, anche perché molti ex compagni di scuola

non vivono più a Pescara da anni. Alla fine però, sono stati rintracciati quasi tutti.

«Come prima cosa ci siamo preoccupati di recuperare l’elenco della classe – ha proseguito

Alfredo Angiolelli Рdopodich̩ su internet abbiamo trovato i numeri di telefono che mancavano.

Infatti, è vero che con molti siamo riusciti a mantenere i rapporti, ma con altri non ci vedevamo

da anni. E’ stato difficile contattare tutti, ma il desiderio di rincontrarci era troppo forte. Purtroppo

quattro degli antichi ragazzi ci hanno lasciato per sempre. Il nostro incontro è anche stata

l’occasione per commemorarli».

Erano in diciotto, i partecipanti al pranzo. Muniti delle vecchie foto, si sono riabbracciati e hanno

ripercorso e riassaporato gli anni trascorsi, i bei momenti passati insieme, il panico dei giorni delle

interrogazioni.

«L’incontro è stato emozionante – racconta Alfredo Angiolelli – non abbiamo fatto altro che

parlare e riparlare dei vecchi tempi, tanto che l’aspetto culinario dell’incontro, alla fine, è passato in

secondo piano. Abbiamo anche ricordato i nostri professori, purtroppo, ormai quasi tutti scomparsi.

Angiolelli – e non è l’unico – spera adesso che l’appuntamento possa diventare un data

fissa da ripetersi tutti gli anni. «Mi piacerebbe – ha rivelato concludendo – che anche in futuro la

riunione si rinnovasse. Magari proprio il ventuno giugno, questa potrebbe diventare la nostra data di

riferimento. In questo modo, anche chi non è potuto essere presente ai festeggiamenti delle “nozze

d’oro” del nostro diploma, potrà partecipare ai prossimi incontri».

Erano presenti:

Angiolelli Alfredo, Bottalico Lorenzo, ceci Angelo, D’Alesio Pasquale, D’Agnese Ulderico,

Di Domenico Benoni, Di Marcantonio Lindoro, Di Tecco Massimo, D’Isidoro Gianfranco,

Gabrielli Carlo, Lazzaro Luigi, Losacco Vito, Mariani Vittorio, Massacesi Lucio, Pandolfi Augusto,

Piattella Giovanni, Sciarra Carlo, Serra Luigi,

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