martedì , 23 Aprile 2024

Al via la IX edizione di “Un mosaico per Tornareccio”

Dieci anni davvero significativi, nel corso dei quali il sogno del

museo a cielo aperto fatto di mosaici installati sulle facciate delle case

è diventato realtà. Se nel 2014 le opere installate in ogni angolo del

paese sono già settanta, diventeranno ancora di più l’anno prossimo

in virtù del concorso che prende il via sabato prossimo alle 17.30 nella

sala polifunzionale “Remo Gaspari” in viale don Bosco a Tornareccio,

quando saranno presentati al pubblico i diciannove bozzetti realizzati da

artisti selezionati dalla curatrice: Marcello Aversa, Aldo Damioli, Gioxe

De Micheli, Bonomo Faita, Rossella Faraone, Enzo Forese, Gaetano Grillo,

Claus Larsen, Corrado Levi, Bernardino Luino, Iros Marpicati, Rosa Maria

Rinaldi, Antonio Sofianopulo, Tino Stefanoni, Giacomo Toselli, Giampaolo

Truffa, Gabriele Turola, Nicola Vitale, Cordelia Von Den Steinen.

I bozzetti rimarranno in esposizione da sabato 26 luglio a sabato 30

agosto 2014, arco di tempo durante il quale i visitatori e una giuria

tecnica voteranno il vincitore della rassegna: il suo bozzetto sarà

trasformato in mosaico dal Gruppo Mosaicisti di Ravenna, partner

storico della manifestazione, e finanziato dal Comune di Tornareccio.

Altri bozzetti diventeranno mosaici se si paleseranno nei prossimi mesi

degli sponsor che, in questi anni, non sono mai mancati: solo nel 2014,

infatti, oltre al bozzetto di Renata Minuto, la vincitrice del 2013, altri sei

dipinti dell’anno scorso sono diventati mosaici (Lea Contestabile, Cesare

Mirabella, Antonio Possenti, Maurizio Romani, Giorgio Salco, Ernesto

Terlizzi), portando il museo a cielo aperto alla considerevole cifra di

settanta opere installate e visitabili 365 giorni l’anno.

Nel corso della cerimonia inaugurale, inoltre, sarà presentata anche la

mostra personale di Renata Minuto, a cura di Elsa Betti, che rimarrà

in esposizione fino al 30 agosto. Come sempre, sarà distribuito il

catalogo con le opere in concorso, con testi critici di Elena Pontiggia

ed Elsa Betti, edito da Ama.
Infine, per il terzo anno consecutivo, sarà

presentata al pubblico una nuova edizione della Scuola di Mosaico,

promossa dall’associazione Ama e realizzata da Marco Santi, del Gruppo

Mosaicisti di Ravenna: la full immersion alla scoperta dell’arte musiva è in

programma dal 25 al 29 agosto prossimi a Tornareccio. Le iscrizioni sono

già aperte.

Un Mosaico per Tornareccio conta sul sostegno di Comune di

Tornareccio, Regione Abruzzo, Fondazione Carichieti, Banca di

Credito Cooperativo Sangro Teatina, e gode del patrocinio di

Università “d’Annunzio” Chieti-Pescara, Crocevia Fondazione Alfredo e

Teresita Paglione, associazione Le Città del Miele, Camera di Commercio

di Chieti.

I mosaici dell’edizione 2013 sono stati finanziati da: Comune di

Tornareccio, Fondazione Carichieti, Farmacia Giacci, Alfredo Paglione, Bcc

Sangro Teatina, Famiglie Michelangelo, Anna e Ughetta Tiracchia.

“Questa edizione è importante perché si entra nell’ottica del decennale

– ha esordito la coordinatrice della rassegna, Elsa Betti – questa mostra

è importante perché si avvale della collaborazione di un critico d’arte

d’eccezione, vale a dire Elena Pontiggia. Ci saranno 19 bozzetti con

artisti perlopiù di Milano facenti parte del movimento pittorico Porto

Franco. Ci sarà una personale dedicata ad un’artista che l’anno scorso a

avuto il maggior numero di riconoscimenti, una pittrice di Savona, per

cui la mostra è molto interessante. Il mosaico sta diventando sempre

più radicato nel territorio grazie anche alla scuola di mosaico, che si farà

nell’ultima settimana di agosto ce attira persone da fuori regione (ad

esempio dalle Marche) e dall’estero (come dall’Ucraina o dalla Spagna)”.

“Siamo arrivati alla nona edizione – ha rimarcato l’ideatore dell’evento,

Alfredo Paglione – io mi sono posto un obiettivo: si deve arrivare a

100. Tornareccio in questi anni ha collezionato fior fiore di mosaici. Un

artista come Galliani ha un confronto con Morandi, il più grande pittore

del ‘900, e noi questi artisti li avremo tutti a Tornareccio. Siamo riusciti

ad organizzare questa edizione perché abbiamo dei curatori di tutto

rispetto. Abbiamo tanti maestri, quindi Tornareccio per me rappresenta

un polo attrattivo anche per visitatori che vengono dall’estero. Per me

è un enorme piacere vedere un numero di mosaici sempre crescente,

all’inizio non ci speravamo. 70 mosaici è un punto di arrivo non definitivo.

Abbiamo deciso di esporre tutti i mosaici per le vie del centro del paese,

questo per dare maggiore visibilità”.

“Per me è un motivo di grande orgoglio essere presente oggi come primo

cittadino – ha detto il neo sindaco di Tornareccio, Rino Fiorito – poter

pensare all’evocazione che i mosaici daranno al nucleo e poter pensare

a quello che si potrà avere in occasione del decennale, è un’occasione

grandissima. Collegare il nucleo urbano di Tornareccio con la periferia è

una grande idea per il futuro. Se è vero che la bellezza salverà il mondo,

come diceva Dostoevskij, creo che i mosaici salveranno Tornareccio. Si

vuole creare l’opportunità per sdoganare un prodotto tipico del paese.

Abbiamo tanti prodotti tipici, ma forse proprio con i mosaici si può

scegliere il modo più bello per mostrare il borgo e le stradine.
Spero

che con questo evento riusciremo a valorizzare sempre di più le opere

d’arte. Siamo abituati ad apprezzare le opere degli altri, ma molti ragazzi

le possono considerare come facenti parte della loro storia. Speriamo

che gli elementi di questo evento possano essere sempre sostenuti,

l’amministrazione è sempre a disposizione”.

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