venerdì , 26 Aprile 2024

Dal M5S una segnalazione alla Procura per il Saline

«Questa attività congiunta si inquadrava nella pratica associativa e aggregativa dell’attività di tutela,

valorizzazione del territorio e per l’educazione morale e civile, al fine di contribuire alla elevazione

civica e sociale dei partecipanti.

Nel corso della stessa venivano individuati, celati nella vegetazione della sponda, numerosi scarichi

di fluidi maleodoranti che sversavano direttamente nel fiume: tali acque, palesemente non

sanitizzate o depurate, confluivano attraverso condotte artificiali direttamente nel letto del fiume,

presentando in alcuni casi portate notevoli pari a decine di metri cubi al minuto.

Tali fluidi, osservati su uno scarico in particolare, oltre a manifestare odori acri e acidi, avendo un

peso specifico differente dall’acqua del fiume, non si miscelavano, dividendosi in larghe chiazze

poi portate a valle dalla corrente.Tali scarichi sono stati fotografati, georeferenziati (tracciamento

della posizione a mezzo di rilevamento satellitare) ed è stato prelevato un campione di liquido.

Nei pressi di uno scarico di grande portata posto nell’ area di Montesilvano (PE) si notava la

presenza di un cantiere edile dedicato alla costruzione di un ponte che interseca l’asta fluviale:

tale cantiere presentava una serie di anomalie, tra le quali la terra di sbancamento palesemente

contaminata da rifiuti speciali, tra cui evidenti rifiuti pericolosi come eternit, batterie e gomme

d’automobile, e l’alterazione del flusso fluviale a causa di “fori idraulici del ponte” palesemente

sotto dimensionati e in parte già ostruiti da detriti vegetali.

Tali anomalie, appaiono non comprensibili, specie nella considerazione della destinazione SIR

dell’area (Sito d’Interesse Regionale per l’inquinamento), area sottoposta “teoricamente” ad una

severa gestione ambientale e territoriale, nonché alla tutela del vincolo idrogeologico, dedicata in

particolare alla gestione delle “terre e rocce da scavo” essendo l’intero sito contaminato da rifiuti

interrati.

Si sono osservati inoltre diversi punti di dissesto idrogeologico, aree della sponda, prossime

all’asse viario carrabile, erose e parzialmente crollate, elemento che pone un rischio attuale e

reale sulla stabilità del percorso viario stradale: in particolare si è osservato e descritto un punto

adiacente l’Ex Discarica di Villa Carmine, in cui la progressiva erosione della sponda e la totale

incuria manutentiva, rischia di far collassare parte della collina artificiale di rifiuti, dell’Ex Discarica,

direttamente nel fiume.

Tutti gli elementi descritti sono stati raccolti e documentati in modo compiuto in un segnalazione

presentata alla Procura della Repubblica di Pescara, ai Sindaci dei comuni ove si trovano queste

criticità ambientali e al Commissario “Ad Acta” per il Fiume Saline.

L’Associazione “Nuovo Saline” è attiva da anni nei campionamenti, monitoraggi indipendenti e

documentazione dello stato ecologico di quel fiume ed i rappresentanti e attivisti del Movimento 5

Stelle, si sono sempre contraddistinti sul territorio in un non comune senso di giustizia ambientale:

la sinergia e la collaborazione tra le due realtà, dedicata alle criticità del Fiume Saline, apre

finalmente una nuova pagina di positiva storia sulla drammatica condizione di quel martoriato

ecosistema».

Gianluca Milillo-Presidente Associazione “Nuovo Saline”
Manuel Anelli-Capogruppo M5S Montesilvano

Andrea Colletti-Deputato Movimento 5 Stelle

Domenico Pettinari-Consigliere Regionale M5S

Carlo Ciabarra-Consigliere Comunale M5S Città Sant’angelo

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