sabato , 20 Aprile 2024

Montesilvano celebra la Giornata delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale

Partito da Piazza Diaz, il corteo si è spostato in piazza Indro Montanelli di fronte al Monumento ai Caduti dove, dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, la corona di alloro, benedetta da Don Lorenzo vicario parrocchiale della Chiesa di Sant’Antonio, è stata deposta dal primo cittadino, dal viceprefetto e dal colonnello Paolo Piccinelli, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Pescara.

La celebrazione è stata arricchita anche dagli alunni delle classi 5^ A, B, C e D della scuola primaria Fanny Di Blasio, dell’Istituto Comprensivo Troiano Delfico, guidato dal dirigente Nino Traini, che, accompagnati dalle docenti Di Battista, Guerra, Sabatini e Galli, hanno letto alcuni brani sulla Prima Guerra Mondiale, da Ungaretti a Oriana Fallaci, passando per citazioni di Barack Obama sino all’articolo 11 della nostra Costituzione.

La cerimonia si è conclusa con il saluto del sindaco che ha sottolineato l’importanza della celebrazione come «occasione per alimentare una memoria collettiva condivisa, che riguarda una serie di passaggi drammatici della nostra storia, come quello della Grande Guerra, il devastante conflitto del quale proprio nel 2014 ricorrono i cento anni. Il 4 novembre rappresenta da una parte il ricordo della Vittoria dell’Italia ma è anche l’occasione per ricordare il grande sacrificio degli uomini delle Forze armate che con l’Amore verso la nostra Patria hanno saputo donare e proteggere, in questi ultimi 70 anni il bene supremo della Pace agli Italiani, in un’Europa gradualmente unificatasi».

Maragno ha rimarcato la necessità di rendere omaggio ad una storia incancellabile che nel 4 novembre trova un tassello fondamentale per ricordare il concreto impegno delle Forze Armate. «Questi uomini e queste donne nel corso di questi anni hanno contribuito alla tutela della pace e della sicurezza internazionale e consentito di conseguire la giusta consapevolezza del posto che spetta all’Italia attraverso interventi – nell’ambito di missioni delle Nazioni Unite, della NATO, dell’Unione Europea – in aree di crisi nelle quali è stato indispensabile assicurare una presenza militare stabilizzatrice accanto a ogni possibile forma di assistenza civile ed economica».

Il sindaco si è poi soffermato sull’Unità Nazionale, «valore irrinunciabile e vitale, che si compendia nelle Forze Armate quale espressione e raffigurazione del sentimento di condivisione e di attaccamento agli ideali di Patria e di Collettività nazionale, oggi racchiusi e consolidati nella Costituzione Repubblicana».

«In questa giornata dedicata alle Forze Armate – ha concluso Maragno – da Amministratore pubblico, ma anche da uomo appartenente alla Guardia di Finanza, rinnovo il mio personale apprezzamento a tutti i militari impegnati fuori dai nostri confini nei diversi teatri di crisi, e a quelli che operano sul territorio nazionale. Con l’occasione mi preme anche rivolgere un pensiero particolare ai due Marò, Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, – la cui odissea ancora continua – unitamente al più affettuoso saluto e all’augurio che non si cessi di operare tenacemente per riportarli a casa».

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