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Tari, Maragno impossibilitato a partecipare scrive agli organizzatori dell’incontro in piazza

“La TARI – si legge nella lettera – è il prelievo sui rifiuti istituito con il D.L 147/2013 al quale anche il Comune di Montesilvano si è dovuto adeguare. Essa è stata stabilita dal Commissario prefettizio, con delibere 24-25 e 26 del 12 giugno 2014. La normativa di riferimento impone che il costo del servizio di gestione e raccolta dei rifiuti sia coperto interamente con la relativa tariffa.
La somma necessaria è stata stabilita con delibera del Commissario prefettizio che di conseguenza ha fissato le aliquote legate ai coefficienti con i quali viene calcolata la nuova Tari che tiene conto della superficie dell’immobile occupato e al tempo stesso del numero dei componenti del nucleo familiare.
Il meccanismo con il quale viene stimato il costo del servizio che, come già detto, deve essere interamente coperto dalle entrate legate alla TARI, tiene conto di 2 elementi: i costi operativi di gestione (raccolta, smaltimento e igiene urbana); i costi comuni riferiti alla gestione rifiuti (amministrativi di accertamento e riscossione, generali di gestione e di ammortamento)”.

“Con delibera 26 del 12 giugno 2014 – dice ancora la nota – il Commissario Prefettizio ha determinato il fabbisogno finanziario totale, ovvero il gettito complessivo della Tassa sui Rifiuti, in € 9.422.701,16.
Tale tariffa risulta dunque bloccata. Il Comune può decidere la distribuzione del carico tributario sulle diverse categorie, secondo criteri equi e non discriminatori e le modalità di pagamento. In merito a tale punto, con delibera di Consiglio, n. 74 del 20/11/2014 è stata prorogata la conclusione del pagamento delle 4 rate, precedentemente fissata entro dicembre 2014, a marzo 2015.
Il Consiglio Comunale, infine, con delibera n.65 del 30/09/2014 ha introdotto una modifica nell’esenzione totale della Tari per i diversamente abili. La modifica consiste nell’elevazione nel limite del valore ISEE necessario per ottenere l’esenzione totale sulla tassa dei rifiuti a 7.500 €, dai 7.000 precedenti. Per ciò che concerne nuclei familiari con più di un invalido, il limite del valore ISEE si raddoppia a 15.000 €”.

La lettera si conclude con il rinnovo della disponibilità di sindaco e Giunta “a promuovere incontri con cittadini responsabili, che hanno a cuore il bene comune e che siano interessati ad un’informazione corretta e non strumentale, anche coinvolgendo alte professionalità tecniche di settore che possano dissipare ogni tipo di dubbio”.
«La raccolta differenziata a Montesilvano – aggiunge Maragno – è ancora troppo lontana dagli obiettivi da raggiungere. Dobbiamo comprendere tutti il criterio secondo cui “chi inquina paga” e impegnarci per potenziare la differenziazione dei rifiuti».

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