sabato , 20 Aprile 2024

Lotta alla ludopatia: da Spoltore l’invito ai comuni vicini per unire le forze

«La nostra battaglia contro la ludopatia continua – ha commentato il sindaco Di Lorito – In una prima fase ci

siamo resi conto di quanto è ampio e diffuso il fenomeno grazie al progetto Stop the Game – Se il

gioco non dura poco, realizzato con l’associazione CollegaMenti e coordinato dalla consigliera Di

Giandomenico, durato un anno, nel corso del quale abbiamo fatto una analisi sul nostro territorio,

Spoltore.
Sono molte più di quelle che pensiamo le persone vittime delle nuove dipendenze e sono

state diverse anche le persone dei Comuni limitrofi che hanno contattato il call center.
A questa

prima fase di analisi dobbiamo far succedere una operativa e di risposte concrete, perché i casi sono

davvero tanti: moltissime signore spendono le loro pensioni con i gratta e vinci, ma anche tante

persone dai 30 ai 50 anni si giocano gli stipendi alle slot-machine e chi ha perso il lavoro o è in

mobilità arriva a spendere gli assegni di disoccupazione e di sostegno al reddito.
Quotidianamente

riceviamo segnalazioni dai Servizi Sociali di casi particolari, alcuni dei quali molto gravi, come

di chi arriva a perdere la casa davanti ad una macchinetta da gioco. E’ evidente che dobbiamo

intervenire e farlo insieme, anche con gli altri Comuni ».

«Fare rete con i Comuni – ha aggiunto la consigliera Di Giandomenico – conviene a tutti,

per due motivi principali: il primo è che bisogna ottimizzare le risorse degli enti locali, unire le

forze significa essere più incisivi economicamente; il secondo è che un presupposto fondamentale

per convincere i dipendenti da gioco a partecipare a terapie e a sedute di gruppo è quello

dell’anonimato.
In questo senso risultano fondamentali avere un call center attivo a cui rivolgersi

telefonicamente e trovare un primo supporto psicologico ed anche un luogo non immediatamente

identificabile dove recarsi senza il timore di essere giudicato.
Dunque, interventi singoli e

territoriali rischiano di essere poco efficaci. Ringrazio gli assessori alle Politiche sociali, Camillo

Sborgia e Gabriella Federico, rispettivamente dei Comuni di Cepagatti e San Giovanni Teatino per

la loro presenza ed anche gli assessori dei Comuni di Città Sant’Angelo e Montesilvano che per

impegni improvvisi non sono potuti intervenire, ma che hanno dimostrato interesse nei confronti

della proposta.
Ci ritroveremo nelle prossime settimane per capire le eventuali modalità e le reali

possibilità di metterci insieme e dire no alla ludopatia».

All’incontro, oltre agli assessori Sborgia e Federico, erano presenti anche Antonio

Maccarone, Marianna Piccioni e Lorenza La Rovere dell’associazione CollegaMenti.

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