sabato , 20 Aprile 2024

Intesa tra Regione e Abruzzo e Inail per tutelare gli infortunati

L’Inail, d’intesa con la Regione e utilizzando servizi pubblici e privati, si avvia ad erogare le prestazioni integrative (Lia) necessarie al recupero dell’integrità psicofisica dei lavoratori infortunati, con specifico riferimento ai trattamenti riabilitativi, con oneri a carico Inail.
Sono, infatti, pari a 180 milioni di euro le risorse destinate da Inail a tale finalità su scala nazionale. Il budget annuale della Regione Abruzzo è, invece, di circa 2 milioni di euro. L’obiettivo è quello del reinserimento lavorativo e sociale degli infortunati con la conseguente riduzione della durata media delle inabilità temporanee assolute e dei postumi permanenti. Sostanzialmente, l’Inail, con oneri a proprio carico, partecipa alla competitività del tessuto produttivo delle varie regioni. Per garantire pari qualità di prestazioni sanitarie a tutti gli infortunati della varie Regioni, l’Ente ha posto a suo carico i Livelli Integrativi Assistenziali (extra Lea) per la riabilitazione degli infortunati.

“L’intento è quello di non lasciare solo l’infortunato – ha spiegato il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso – fare in modo che lui venga preso in cura e in carico, mobilitiamo anche le competenze e le capacità di Inail, Inail significa anche tradizione su questo fronte. Prevenzione, ma quando la prevenzione non è stata sufficiente si fa riferimento anche ad interventi riabilitativi, questo per ridurre i tempi di non lavoro dell’infortunato. Cerchiamo di fare in modo che l’infortunato riprenda il suo progetto di vita che ha a che fare anche con il lavoro. In Abruzzo c’è purtroppo una consistente problematica da questo punto di vista, il sistema delle istituzioni fa bene ad organizzarsi utilizzando competenze e bravure, il caso di infortuni sul lavoro segnano numeri molto importanti in Abruzzo, è una regione che ha bisogno anche di una contieristica di maggiore rigore. Il settore manifattura si trova spesso a produrre dolore in caso si preveda della forza lavoro. Alla luce di un incontro in questo senso, abbiamo firmato volendolo fortemente questo accordo con Inail per fare in modo che chi è infortunato non sia solo ma che sia accompagnato fino alla ripresa della sua attività lavorativa”.

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