Verso Pescara – Udinese, parla Zeman

Su Delneri: “Lui ha fatto spesso molto bene, sicuramente per lui non è facile mettere insieme tutti questi stranieri e spiegare la propria filosofia, ma sta rendendo”. Proprio sui tanti stranieri in forza all’Udinese: “A me personalmente non piace vedere una squadra italiana che non ha nemmeno un giocatore italiano, è come se non facesse parte del nostro campionato, poi è logico che siccome la famiglia Pozzo ha tanti interessi all’estero cerca di prendere giocatori da fuori e penso che molti colpi gli siano riusciti con il mercato fatto in un certo modo avendo a disposizione giocatori dall’inizio”.
Il Pescara fino a questo momento ha segnato poco sui calci piazzati: “Cercheremo di lavorare su questo aspetto anche se a me piace di più segnare su azione, non dobbiamo aspettare le punizioni o i calci d’angolo, dobbiamo cercare di fare gol giocando”.
Sulla corsa alla salvezza: “Io ragiono sempre con la matematica, finché non siamo retrocessi ci dobbiamo provare, a livello di difficoltà le partite sono uguali, dobbiamo cercare di vincere con tutti, speriamo che ogni tanto ci riesca, poi non sta più solo a noi ma anche a chi ci sta davanti. Lavoriamo per migliorarci, si tratta più mentalità che di tecnica e di tattica. Si deve avere la voglia di fare qualcosa in più, anche sbagliando però bisogna provarci. La squadra in allenamento mi dà soddisfazione perché si impegna, non sta mai ferma e cerca di fare, poi non tutto ci riesce, ma l’importante è provarci. Questa non è una squadra scelta da me come caratteristiche, ma i giocatori si impegnano per lavorare in maniera diversa”.
In questi giorni Alessandro Moggi ha replicato a Zeman dicendo che ha avuto pochi risultati e tanti esoneri, più di quelli operati da Zamparini, così si è espresso il tecnico del Delfino: “Io sono abituato a queste cose, penso che di lui in Questura ne sanno di più, quindi lo lascio stare”.