venerdì , 19 Aprile 2024

Montesilvano, Ruggero e Rossi replicano all’assessore Cilli “Lavoratori Tradeco? Meglio un lavoro pagato un po’ in ritardo che non averlo per niente”

Montesilvano – Arriva a poche ore di distanza la replica deiConsiglieri di Abruzzo Civico-Montesilvano Democratica Lino Ruggero e Paolo Rossi all’Assessore Paolo Cilli che oggi aveva definito le critiche mosse dai consiglieri di minoranza sulla rescissione del contratto con l’azienda Tradeco “crociata difensiva in favore della Tradeco” e aveva sottolineato a nome dell’amministrazione di pretendere per la città servizi migliori e qualitativamente elevati, a cominciare dal raggiungimento degli obiettivi fissati per legge relativi alla raccolta differenziata.
Cilli rivolgendosi a Ruggero aveva poi commentato “il contratto con la Tradeco è stato stilato senza tenere conto delle reali esigenze del territorio e della cittadinanza, con i risultati disastrosi che tutti conosciamo. Ci spiace constatare che il consigliere abbia sempre cercato di difendere la Tradeco e mai i dipendenti che dovevano sopportare i ritardi nell’erogazione degli stipendi”.

«Il contratto con la Tradeco è stato stilato senza tener conto delle reali esigenze del territorio e della cittadinanza?
Ricordo a Cilli che il dirigente che ha stilato il bando, lavoro che non spetta alla politica ma ad un tecnico, –commentano i consiglieri di opposizione– è lo stesso che Maragno ha riconfermato appena eletto. L’assessore ha la memoria corta e non ricorda nemmeno di aver giustificato il dirigente anche nel corso di un consiglio comunale per la scelta fatta dalla precedente amministrazione, basta andare su youtube e ascoltare le molteplici versioni date sull’argomento. Inoltre, nel corso di più commissioni lo stesso dirigente ha ribadito che la raccolta porta a porta comporterebbe un costo superiore rispetto a quella attuale e risulterebbe non conveniente per il Comune. Oggi i costi della tassa dei rifiuti sono già alti, ci sono cittadini che non riescono a pagare a causa dei costi elevati, come potrebbero sostenere quelli del porta a porta?»

Ruggero “In merito ai dipendenti ho sempre pensato
che è meglio avere un lavoro piuttosto che niente,
non esistono sindacati che ad oggi non rilevino difficoltà aziendali in tutta Italia,
che portano a volte a pagare con qualche giorno di ritardo”

«Ora invece cosa accadrà grazie a Cilli e a Maragno? –chiede Ruggero– Ditelo ai dipendenti ai quali avete fatto credere di poter essere assorbiti dal Comune diventando dipendenti pubblici. Ecco cosa hanno fatto i nostri “bravi” amministratori:  in sei mesi, ricorso permettendo da parte della Tradeco, non riusciranno a fare nulla e con la scusa della sommaria urgenza affideranno il servizio a qualche ditta esistente sul mercato a cifre duplicate e con i 50 dipendenti in cassa integrazione, che restano dopo le promesse di Maragno con un pugno di mosche in mano.
Lo stesso Cilli si è vantato della campagna di comunicazione iniziata sul territorio, firmando insieme al sindaco depliant distribuiti sul territorio mentre in due anni non sono stati capaci di assegnare tre aree come previsto dal contratto per istituire le isole ecologiche.

Infine in merito alla condanna di 275mila euro come avrebbe fatto il comune a pagare 10 milioni in più? Avete dimenticato le persone che sono state accompagnate dalla segreteria del Sindaco all’azienda speciale con la speranza di vedersi stornato o dimezzato l’importo della spazzatura? Fate una cosa sola –concludono Rossi e Ruggero– ma per favore non ripensateci più, dimettetevi che siete incapaci di governare!»

Cilli: “Da Ruggero mai una parola in favore dei dipendenti Tradeco”

 

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