“Con la fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore – ricorda Carlo Costantini – verranno tagliate oltre 100 poltrone di politici e burocrati rendendo più snello il funzionamento della pubblica amministrazione.
Verranno recuperati, in soli 10 anni, 150 milioni di euro da destinare agli investimenti, all’occupazione o all’abbattimento delle tasse; nascerà una grande metropoli del medio adriatico, competitiva e capace di attrarre gli investimenti pubblici e privati che da tempo hanno abbandonato Pescara”.
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