giovedì , 28 Marzo 2024

XXVI “Rassegna dei Cuochi”, appuntamento con i maestri della ristorazione

Il piccolo borgo abruzzese, situato in provincia di Chieti, è conosciuto

proprio per la nota scuola alberghiera, che ha formato alcuni tra i migliori

chef italiani e internazionali, tanto da guadagnarsi nel tempo il titolo di

“Patria dei Cuochi”.

Questo è il programma della manifestazione:
venerdì 10 ottobre ore

15,00: Accoglienza delegazione regionale Unione Cuochi – Fic Emilia

Romagna; ore 17,00: Concelebrazione presieduta da Domenico Scotti,

Vescovo di Trivento con i maestri della ristorazione.
A seguire processione

in onore del Santo Patrono dei Cuochi d’Italia, San Francesco Caracciolo,

con l’offerta dell’olio votivo.

Sabato 11 ottobre: ore 10.30: Convegno

“Pane nostro, il lievito madre ed il valore di questo nutrimento” presso

l’Ipssar “G. Marchitelli”; ore 16,00: Show Cooking in p.zza Martiri della

Resistenza; “Il mondo De Cecco” con gli chef Bartolomeo Errico e

Giuseppe Rai; ore 18,00: Degustazione di olio e vini tenuta da Leonardo

Seghetti, Accademico Nazionale; ore 20,00: A cena con gli chef di Villa S.

Maria nel centro storico.

Domenica 12 ottobre: ore 10,00: V Concorso

Gastronomico “Cuoco DOC” Città di Villa S. Maria; ore 11,00: Santa

Messa; ore 12,00: Aperitivo a cura dei barmen di Villa S. Maria con

la partecipazione di Luca Cinalli, barman del Night Jar di Londra; ore

13,00: A pranzo con l’Associazione Cuochi Valle del Sangro Chieti; ore

15,00: Workshop Art of Drink a cura dei barmen di Villa S. Maria con la

partecipazione di Luca Cinalli, barman del Night Jar di Londra e di Nunzio

Di Paolo, Associazione Italiana Barmen Professionisti; ore 16,00: Show

Cooking in p.zza Martiri della Resistenza; ore 19,00: Presentazione del

Buffet dimostrativo sull’arte culinaria; ore 20,00: Pasta Party De Cecco a

cura dell’Associazione Cuochi Valle del Sangro Chieti.

Le eccellenze gastronomiche della tre giorni dedicati al gusto verranno

accompagnate dai vini doc della Cantina Feudo Antico, della Cantina

Spinelli e della Cantina Tollo.

“Siamo arrivati alla trentaseisima edizione – ha affermato il sindaco di

Villa Santa Maria, Pino Finamore – è il sintomo di un certo percorso che

è stato fatto in questi anni.
Quest’anno nella tre giorni ripercorriamo

il tutto nelle giornate di sabato e domenica. Venerdì sarà dedicato alla

parte religiosa con la processione del Santo, la presenza del vescovo,

quest’anno ci sarà il vescovo di Trivento e ci sarà una riunione della

Federazione Italiana Cuochi.
Nella giornata di sabato invece ci sarà

uno show coking nel pomeriggio, nella mattinata invece nell’Istituto

Alberghiero ci saranno dei cuochi che verranno da Ancona e dei

giornalisti da Milano. Si potrà parlare del pane e del lievito madre ed

approfondiremo questo argomento che è ala base del nostro nutrimento

che ha una grande importanza.
I cuochi di Villa Santa Maria rimangono

l’orgoglio della nostra regione, questa è una storia che è iniziata nel

lontano 1500 con San Francesco Caracciolo che poi è diventato il Santo

Patrono. Questa situazione si è improntata con varie annualità nel corso

della storia, abbiamo il nostro Istituto Alberghiero, ricorre il 75° anno

dalla sua nascita, un Istituto che manda tantissimi ragazzi nel mondo,

porta non solo tantissime tipicità della nostra regione ma anche delle

potenzialità umane dei nostri ragazzi abruzzesi”.

“È una rassegna dell’arte culinaria abruzzese – ha aggiunto il consigliere

regionale Alessio Monaco – soprattutto è significativo l’incremento

degli alunni che annualmente che si iscrivono annualmente all’Istituto

Alberghiero di Villa Santa Maria. Il 10, l’11 e il 12 ci sarà quindi questa

rassegna che ha un particolare significato quest’anno perché può dare

una serie risposta all’occupazione in quanto negli ultimi tempi c’è

anche una forte sensibilità dei ragazzi, dei giovani in questo settore

dell’enogastronomia, quindi speriamo che in questo senso si riescano

a dare delle risposte significative.
La Regione Abruzzo ha concesso il

patrocinio come Ufficio di Presidenza alla Rassegna dei Cuochi, ma

soprattutto vogliamo dare un segnale significativo al settore Alberghiero

di Villa Santa Maria. Questo settore è quello che a livello di occupazione

negli ultimi anni sta dando le migliori risposte, noi cresciamo soprattutto

nell’ambito dell’enogastronomia.
L’Abruzzo è conosciuto all’estero

soprattutto grazie ai prodotti tipici e all’arte culinaria. Faccio un esempio,

l’Abruzzo è conosciuto nel mondo soprattutto grazie ai vini, questo

sta a significare che l’enogastronomia può dare delle serie risposte

all’occupazione e ai giovani, per questo c’è questo approccio continuo da

parte dei giovani all’arte culinaria”.

“Quest’anno stiamo cercando di riportare la rassegna dei cuochi al

livello che negli anni scorsi contraddistingueva Villa Santa Maria – ha

cocnluso Rocco Domenico Di Nucci, presidente dell’associazione Cuochi –

quest’anno saremo tutti ben serviti a tavola, non ci saranno più le lunghe

file che si facevano negli anni precedenti, quindi stiamo cercando di

fare la vera ristorazione. S
tiamo cercando di tornare un po’ indietro con

gli anni perché cerchiamo di far capire alla gente come veramente di si

adopera in cucina.
Quello che si fa al ristorante lo stiamo riproponendo

in piazza con degli chef all’altezza della situazione per riportare la vera

ristorazione. La ristorazione è ben diversa da quella che si fa vedere,

quindi noi vogliamo riproporre quello che ci ha fatti diventare famosi nel

mondo”.

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