giovedì , 25 Aprile 2024

Provincia Pescara, presentato l’Albero della cultura e inaugurata la mostra “Rinascimento della materia”

“Quest’anno, il mio primo da Presidente, ho scelto di festeggiare il Natale e il nuovo anno

in una forma inusuale – ha spiegato Antonio Di Marco -. Grazie al lavoro dei dipendenti

della Biblioteca Provinciale e dei responsabili dei Servizi Patrimonio e Demanio, è stato

eretto un albero di Natale alto quasi tre metri e composto esclusivamente di mille libri della

Biblioteca. Addobbato con elementi che simbolizzano tutti i 46 comuni della provincia

pescarese, l’albero rappresenta l’importanza della cultura sul piano civile.
Formare cittadini

che abbiano un’adeguata cultura e coscienza di sé significa avere un maggiore senso

civico, vivere una cittadinanza attiva e partecipe alla vita pubblica e, quindi, rendere

migliore la comunità statuale nella quale si vive.
Se l’Italia attraversa una fase così delicata

della sua storia, è anche perché ai problemi di tipo economico si è aggiunto un degrado

civile: l’Albero della Cultura vuole essere il simbolo della volontà di far mettere radici

ad un nuovo senso civico. Alla base dell’Albero, vi sono le radici della conoscenza, che

crescono se viene garantito a tutti il pieno accesso agli strumenti dei saperi. Alla base

della democrazia, infatti, vi è proprio la possibilità, data a tutti i cittadini, di accedere a

libri e documentazioni offerte tra l’altro dalle biblioteche sul territorio. L’augurio è di far

crescere, insieme, un simile Albero”. L’Albero della Cultura rimarrà esposto nell’Atrio

d’ingresso monumentale del Palazzo della Provincia di Pescara per tutto il periodo delle

festività.

Allo stesso tempo, il presidente e l’artista D’Alimonte hanno anche inaugurato la mostra

“RINASCIMENTO DELLA MATERIA”, che rimarrà aperta nell’Atrio d’ingresso monumentale

del Palazzo della Provincia di Pescara dal 15 al 23 dicembre, con gli orari: 9.00-17.00

(esclusa la domenica.

“La mostra di sculture in pietra della Majella – ha dichiarato Di Marco – dell’artista

Luigi D’Alimonte fa parte del suo progetto di scultore contemporaneo proveniente

dall’artigianato artistico. Il materiale utilizzato è un elemento naturale appartenente al

nostro territorio. Il progetto, non a caso intitolato “Rinascimento della materia“, è del

tutto originale: la sua essenza consiste nel “liberare” la pietra dalla sfera dell’artigianato

artistico, in cui è stata imprigionata per troppo tempo. Lì, ogni elemento realizzato era

riconducibile ad una funzione, quindi ad un utilizzo già conosciuto.
Qui, invece, il maestro

intende proiettarla nel mondo dell’arte contemporanea. Questo processo avviene con

un’azione di grande sensibilità, mirata a raggiungere l’anima della materia, cosicché essa

possa essere trasformata per sempre, “rinascendo” sotto un’altra identità, con forme

mai viste, in una ricerca di plasticità che raggiunge vette elevate, con l’essenzialità delle

linee che incarnano il contemporaneo. La morbidezza e leggerezza delle opere, proposte

appese al muro come quadri, proiettano lo spettatore verso la visione di un nuovo

materiale”.

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