venerdì , 19 Aprile 2024

Presentazione del libro Berlinguer rivoluzionario.

Uomo politico di riconosciuta coerenza, protagonista della scena italiana e internazionale, il più popolare segretario del Partito comunista italiano oggi viene ricordato soprattutto per la sua denuncia della “questione morale”. Tratto distintivo del suo pensiero fu, tuttavia, intendere il comunismo in uno con la democrazia e con la libertà e se ora, al di là della retorica celebrativa, non ci sono più partiti di massa che possano dirsi depositari del suo lascito, è forse ancora più importante tornare a riflettere su questa figura originale di politico e di comunista.

Varie persone hanno esclamato con stupore “Berlinguer rivoluzionario?!”. Il titolo del libro di Guido Liguori pare sorprendere. Uno dei motivi per cui ne abbiamo organizzato la presentazione è proprio la distanza tra l’impostazione dell’autore e l’immagine consueta di Berlinguer. Come ha scritto in una recensione Michele Prospero: “Forse già il titolo del libro di Guido Liguori è in esplicita polemica contro le correnti celebrazioni agiografiche di Berlinguer. Ridotto a icona pop, su cui può pontificare Jovanotti, a critico della casta, su cui possono convergere Grillo e Casaleggio, a ispiratore di un governo dei tecnici, su cui può ricamare Scalfari, a una brava persona, su cui tutti possono convenire senza lesinare negli apprezzamenti, il leader comunista perde ogni peculiare tratto distintivo. Le immagini edificanti di oggi, nascondono il volto vero di Berlinguer, che Liguori dipinge come un comunista democratico, protagonista, con il suo realismo politico rivoluzionario, della storia della repubblica. E su questo profilo è giusto insistere, anche perché è innegabile, nei toni santificanti di oggi, la rimozione totale del legame tra Berlinguer e la vicenda storica del comunismo nell’Italia repubblicana e nella scena mondiale. (…) E’ un Berlinguer biondo quello che viene venduto dagli apologeti di oggi, che spacciano un santino innocuo che tutti possono amare”.

Nel corso dell’iniziativa si raccoglieranno le firme per richiedere al Comune l’intitolazione di una via o una piazza a Enrico Berlinguer.

GUIDO LIGUORI è docente di Storia del pensiero politico contemporaneo presso l’Università della Calabria, presidente della International Gramsci Society Italia e caporedattore della rivista di cultura politica Critica marxista. Collabora con il quotidiano il Manifesto.

Bibliografia: AA.VV. Gramsci da un secolo all’altro (1999), Le parole di Gramsci. Per un lessico dei quaderni del carcere (2004), Gramsci. Guida alla lettura (2005), Sentieri gramsciani (2006), La morte del Pci (2009), AA.VV. Dizionario gramsciano 1926-1937 (2011), Valentino Gerratana “filosofo democratico” (2011), Domande dal presente. Studi su Gramsci( 2012), Gramsci conteso. Interpretazioni, dibattiti e polemiche 1922-2012 (2012), Berlinguer rivoluzionario. Il pensiero politico di un comunista democratico (2014).

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