venerdì , 26 Aprile 2024

Maltempo: Provincia, convocato in mattinata un incontro urgente con i sindaci del pescarese

Oltre ai sindacxi sono stati convocati i tecnici dell’ente, dei

dirigenti della Provincia Paolo D’Incecco e Antonio Forese, del comandante

della Polizia Provinciale Giulio Honorati, del viceprefetto Ida De Cesaris e di

Severino Di Marco, responsabile relazioni esterne Enel.

“Ho voluto convocare quest’incontro – ha dichiarato Di Marco – perché anche

oggi, a tre giorni dalla terribile ondata di maltempo che ha flagellato la nostra

provincia, e non solo, ci sono ancora moltissime persone senza luce, senza

acqua e impossibilitati a uscire di casa a causa della spessa coltre di neve

che ricopre le strade.

La situazione è davvero drammatica, per questo ieri ho firmato la richiesta di

stato di emergenza, e molti sindaci non riescono a dare notizie certe ai loro

cittadini.
Ci sono infermi che hanno bisogno di poter utilizzare il respiratore,

anziani al freddo e bambini a cui portare omogeneizzati. È evidente che

quanto sta accadendo non è accettabile e per questo voglio dare il via ad

un nuovo rapporto di collaborazione con i gestori dei servizi, come Enel e

Aca, che devono poter essere contattati senza tramiti dai sindaci.
Occorre

predisporre un protocollo che chiarisca competenze e procedure da seguire

in casi come questo e, tal proposito, chiederò al governatore D’Alfonso di

aprire un tavolo con i dirigenti Enel, una volta superata l’emergenza”. Quanto

emergerà da questa riunione, aggiunge Di Marco, “sarà inserito nel report che

abbiamo preparato per la richiesta di stato di emergenza, che ad aggi, da un

primo calcolo, ammonta a 30 milioni di euro”.

Durante la riunione, i sindaci, fra cui quelli dei Comuni che stanno vivendo

le situazioni più critiche (Farindola, Civitaquana, Catignano, Brittoli, Vicoli e

Carpineto) hanno elencato le criticità in atto nei loro Comuni, in particolare

legate all’assenza di elettricità e di acqua, ma anche tutti i problemi legati

alla viabilità.
“La prevenzione – hanno concordato molti primi cittadini – deve

essere una costante e la manutenzione quotidiana non può mancare. Allo

stesso tempo, in situazioni critiche come queste pretendiamo di poter avere

dall’Enel risposte certe e veloci, in modo da poter tranquillizzare i nostri

cittadini e informarli su modalità e tempi di ripristino dell’energia”.

A prendere la parola è stato, infine, il responsabile relazioni esterne Enel

Severino Di Marco, che ha dichiarato: “Il maltempo in Abruzzo, caratterizzato

da neve, vento, piogge e frane, ha causato numerosi problemi alle linee, 9

cabine primarie (alta e altissima tensione) di Terna sono fuori uso e questo

ha avuto ripercussioni anche sulla media e bassa tensione.
In campo

abbiamo schierato 380 dipendenti Enel, provenienti anche da Veneto e

Puglia, 180 operai di ditte esterne, 50 gruppi elettrogeni, a cui in giornata se

ne aggiungeranno 20. Purtroppo non abbiamo potuto effettuare ispezioni in

elicottero a causa del vento fortissimo, ma abbiamo e risolto le prime criticità,

come ospedali e case di riposo.
Purtroppo, prevedere quando l’emergenza

rientrerà totalmente non è possibile, ciò che è certo è che dove non sarà

ripristinata l’utenza entro le prossime ore interverremo con i gruppi elettrogeni

nel minor tempo possibile”.

A fine riunione, Severino Di Marco ha messo in contatto i sindaci con i tecnici

Enel, in modo da poter dare ad ognuno di loro informazioni più precise circa la

situazione nei singoli Comuni.

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