venerdì , 19 Aprile 2024

Nell’andata della finale dei play off di B pari a reti bianche tra Pescara e Bologna

Sostanzialmente pareggio giusto, ma visto il gioco creato e le occasioni da rete, forse il pari ai biancazzurri, che hanno colto anche un legno, sta un po’ stretto. La promozione in serie A si giocherà il prossimo martedì al Dall’Ara dove al Delfino occorrerà necessariamente la vittoria. Nel Pescara out Aresti, Grillo e Bruno, è invece rientrato Pesoli. Bologna invece al gran completo con il rientro di Maietta. All’Adriatico si rivede l’ex Delio Rossi che ha guidato il Delfino per due stagioni (1996/1997 e 2000/2001), completamente diverse tra loro. Sono arrivate nella finale dei play off due squadre che hanno cambiato il tecnico in corsa, inoltre Massimo Oddo ha sfidato il suo maestro Delio Rossi da cui è stato allenato alla Lazio.

Buon inizio del Delfino ma la prima occasione è dei felsinei: al 7′ Mancosu riceve in verticale e appoggia per Laribi che manda sopra la traversa. Replica il Pescara 1′ dopo con Melchiorri che riceve da Zampano ma non riesce a superare Da Costa in uscita. Al 12′ il Pescara reclama un penalty per una presunta mano galeotta in area di Casarini sugli sviluppi di un corner. Al 23′ Buchel riceve dalla destra da Ceccarelli, la sua conclusione è bloccata da Fiorillo, ben piazzato. Al 29′ percussione in area di Caprari che guadagna un angolo. Al 33′ lo stesso Caprari sfonda centralmente ma al momento della conclusione spara alto. Al 44′ Sansone dalla destra serve con un rasoterra Laribi la cui conclusione è bloccata dall’estremo biancazzurro. 1′ più tardi sull’out di destra Politano appoggia per Zampano che mette pericolosamente in mezzo per Melchiorri, si rifugia in angolo la difesa rossoblù.

Nella ripresa il Bologna sembra essere rientrato in campo con un altro piglio, mentre appare più affaticato il Pescara che continua comunque a macinare gioco ed occasioni. Al 6′ conclusione in area in girata di Mancosu, Fornasier ribatte in angolo. Al 14′ il subentrato Bessa riceve da Sansone ed il suo diagonale fa la barba al palo. Al 18′ traversone dalla sinistra del neo entrato Pasquato per la testa di Melchiorri che centra la traversa. Al 22′ Laribi lancia Mancosu che manda malamente a lato. Al 240 Bjarnason dalla sinistra per Pasquato che lambisce l’incrocio dei pali. Al 28′ Mancosu penetra sulla destra, la sua conclusione è ribattuta con i piedi in angolo da Fiorillo. 1′ dopo il Bologna reclama un rigore per un presunto mani in area di Pucino su cross di Laribi.

I commenti dei due tecnici

Massimo Oddo (allenatore Pescara): “Sicuramente oggi c’era stanchezza e poca lucidità. Nel primo tempo se avessimo avuto un po’ più di lucidità e di freschezza avremmo potuto fare molto ma molto di più, infatti ai ragazzi ho detto che non abbiamo fatto quello che gli avevo chiesto, poi al secondo tempo è venuta fuori la stanchezza, andavamo avanti per inerzia e oltre ad essere stanchi abbiamo trovato davanti una squadra che ha badato solo a non prenderle e di ripartire su lanci lunghi sulla profondità di Mancosu. La squadra deve essere sempre corta e compatta, ma lo deve essere da dietro e da davanti, quando si è stanchi e gli altri ripartono con lanci lunghi si fa fatica. Alla fine abbiamo rischiato per eccesso di foga e di voglia di vincere di perdere un po’ di equilibrio e di prendere qualche contropiede e in quel momento e a quel punto ho badato io a non prenderle abbassando Bjarnason e mettendoci a tre cercando di stare più attenti alle ripartenze. Sono fermamente convinto che questo 0-0 è un ottimo risultato per noi. Oggi sono stato un po’ limitato nei cambi dati gli infortuni, avrei dovuto cambiare qualcuno che era veramente stanco come Bjarnason e Melchiorri. Con l’inserimento di Abecasis oggi ho pensato che avrei avuto un giocatore fresco che avrebbe dato tanto sulla copertura di fascia ma che ha anche gamba, in alcune circostanza ha fatto anche bene, però per il resto eravamo cotti. Per martedì non temo nulla, sono loro che devono temere noi perché noi siamo la squadra che è andata a vincere a Perugia e che è andata a pareggiare a Vicenza, abbiamo fatto una grande prestazione con il Livorno, quindi noi dobbiamo giocare sempre alla stessa maniera ed il Bologna ha la consapevolezza che siamo una squadra che può fare molto male, quindi ci andiamo a giocare le nostre carte e sono più che convinto che potremo fare bene. Delio Rossi? Ci siamo salutati, ho grande stima di lui, oggi ha dimostrato di essere un grandissimo allenatore, molto intelligente perché secondo me ha capito che il Bologna non sta bene e quindi ha badato prima a non prenderle, ha inserito Mancosu perché è molto bravo ad attaccare la profondità e a cercare qualche ripartenza sui lanci lunghi”.

Delio Rossi (allenatore Bologna): “A Pescara ho degli amici, anche gente cara, sono tornato tante volte ma in incognito. Conosco la gente di Pescara, so che è molto affezionata alla sua squadra, ma è normale perché c’è anche una promozione in ballo. Penso che la squadra sia l’orgoglio di un territorio, di una città, è giusto e doveroso perché questi ragazzi stanno facendo un qualcosa di importante. Abbiamo sbagliato oggi soprattutto sulla fase di disimpegno, volevamo uscire sempre centralmente, ma abbiamo faticato, poi ci siamo assestati meglio, dispiace per Matuzalem che stava facendo una grande notizia in mezzo al campo, si è trattato di un infortunio ed è il tributo che si deve pagare quando si gioca ogni tre giorni. Avevamo preparato la partita in una certa maniera, poi però siamo ripartiti in un altro modo, paradossalmente perdevamo palla sempre centralmente e loro ci mettevano in difficoltà con gli attaccanti veloci che se gli lasci gli spazi ne approfittano. Io sono positivo per natura, non mi esalto per una singola vittoria così come non mi deprimo per una sconfitta come quella con l’Avellino. Abbiamo giocato contro una squadra che non ha niente da perdere ed ha la stessa situazione il Pescara. è chiaro che molte volte, soprattutto in questo momento, dipende anche dalla condizione fisica. Molte volte le cose non le puoi fare perché non hai i giocatori fisicamente in condizione. Nel secondo tempo siamo riusciti a trovare qualche appoggio in più in avanti e ci siamo assestati meglio”.

<strong>Tabellino
br />

Pescara (4-2-3-1): Fiorillo, Zampanp, Salamon (12′ st Pucino), Fornasier, Rossi, Memushaj, Brugman, Politano (31′ st Abecasis), Bjarnason, Caprari (13′ st Pasquato), Melchiorri A disposizione: Aldegani, Zuparic, Pettinari, Selasi, Lazzari, Sansovini Allenatore: Oddo

Bologna (4-3-1-2): Da Costa, Ceccarelli, Oikonomou, Maietta, Morleo (37′ st Masina), Casarini, Matuzalem (3′ st Bessa), Buchel, Laribi, Sansone, Mancosu (34′ st Cacia) A disposizione: Coppola, Mbaye, Garics, Acquafresca, Ferrari, Improta Allenatore: Rossi

Arbitro: Gavillucci (sezione di Latina)

Assistenti: Peretti (sezione di Verona) e Di Vuolo (sezione di Castellammare di Stabia)

IV Uomo: De Troia (sezione di Termoli)

Marcatori: nessuno

Ammoniti: Pucino (P) Morleo e Sansone (B)

Espulsi: nessuno

Note: angoli 9-4 per il Pescara, recupero 0′ pt 5′ st, spettatori 18.772 per un incasso di 224.623 euro

Guarda anche

Montesilvano pronta ad accogliere nel week-end i Campionati Italiani di paraciclismo

A quasi un anno di distanza dallo svolgimento del Meeting Nazionale dei Giovanissimi, a Montesilvano …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *