Il Pescara riscatta la sconfitta di Livorno: Perugia battuto 2-1

La squadra di Oddo riscatta la sconfitta di Livorno e lo fa con una buona prestazione, passando in vantaggio con un episodio, un rigore trasformato da Memushaj, e legittimando il vantaggio con una rete del ritrovato Caprari, subentrato appena 1′ prima. Quando stavano iniziando i 4′ di recupero il team di Bisoli accorcia le distanze con Di Carmine, anch’esso subentrato, facendo sudare al Delfino negli istanti finali dell’incontro forse più del dovuto la meritata vittoria.

All’Adriatico si rivede l’ex Rizzo, altro ex della contesa Verre. Nel Pescara recuperati Mignenelli, Torreira e Lapadula, rientranti dalla squalifica, oltre a Memushaj, Verre, Mandragora e Mitrita. Assenti invece gli indisponibili Forte, Sansovini e Campagnaro, insieme allo squalificato Fiorillo, sostituito dall’influenzato Aresti. Perugia pressocché al completo, mancavano i soli Felipe e Taddei. Poco più di 8 mila gli spettatori sugli spalti con buona rappresentanza umbra, circa 700 i supporters perugini assiepati nello spicchio della curva sud riservata agli ospiti.

Al 13′ Crescenzi appoggia sulla sinistra per Lapadula che costringe in angolo la retroguardia umbra. Al 20′ il Perugia replica con una punizione di Lanzafame battuta centralmente che va di poco sopra la traversa. Al 23′ ancora ospiti in avanti con dalla destra che mette in mezzo per la testa di Lanzafame, si rifugia in corner la difesa biancazzurra. 27′ occasionissima per il Pescara con Cocco che serve Lapadula che centra il palo, sulla ribattuta ancora Pescara in area con Cocco che non è fortunato nella conclusione. Al 29′ rigore per il Pescara per atterramento in area di Salifu su Cocco. Il rigore è battuto e trasformato da Memushaj ch spiazza Rosati. Al 33′ sugli sviluppi di un fallo laterale battuto sulla sinistra la conclusione di Torreira è ribattuta di piede dall’estremo ospite. Reagisce il Perugia: al 35′ Del Prete dalla destra mette in mezzo per Ardemagni che di testa manda di poco sul fondo. Al 41′ di nuovo il Pescara: Lapadula riceve dalla destra, la sua conclusione è ottimamente respinta in angolo da Rosati.

Nella ripresa Delfino subito pericoloso: al 3′ Lapadula appoggia per Verre che manda di un soffio sul fondo. Poco dopo si affaccia in avanti il Perugina che scalda i guanti prima con il subentrato Parigini e poi con Ardemagni. Al 29′ sugli sviluppi di un angolo battuto sulla destra Zuparic di testa sfiora il palo. È il preludio al raddoppio che arriva 1′ dopo con il subentrato Caprari che su una ripartenza viene imbeccato da Lapadula, ha terreno libero davanti a se e non si fa scappare l’occasione battendo Rosati. Al 42′ Memushaj lancia in area Lapadula che in spaccata manda a lato. Al 45′ va a segno un altro subentrato, Di Carmine, che risolve su una mischia in area. Al 47′ replica il Delfino con una ripartenza finalizzata da Memushaj che manda sopra l’incrocio. Ultimi istanti di match palpitanti e sofferti per i biancazzurri che però riescono a mantenere il vantaggio e a conquistare i tre punti.

I commenti dei due tecnici

Massimo Oddo (allenatore Pescara): “Innanzitutto complimenti alla squadra che ha avuto la reazione che avevo chiesto, che tutti quanti si aspettavano, erano consapevoli che a Livorno avevano fatto una brutta prestazione, come ho detto in settimana, bisogna solo reagire, lo abbiamo fatto direi alla grande lottando fino al 90′. Complimenti ancora maggiori alla difesa che ha incassato un bel po’ di critiche in questa settimana, giustamente, ero convinto che questi difensori sono tutti all’altezza, nel calcio capita di avere una giornata storta, ma la reazione di oggi è stata ineccepibile e alla fine mi sono arrabbiato perché abbiamo preso gol e non lo meritavamo. Devo rivedere l’azione, ma credo che non ci sia stato nessun errore, c’è stato un rimpallo e la palla è rimasta lì, forse dovevamo lottare con più accanimento. Sono contento che stiamo sulla strada giusta, rimaniamo con i piedi per terra, non ho fatto drammi quando abbiamo perso a Livorno e non ci esaltiamo in questa circostanza. Questo è quello che dobbiamo fare, lo abbiamo fatto, continuiamo a lavorare e a crescere perché c’è tanto da fare, ma le basi ci sono. La coppia Cocco-Sansovini? I giocatori forti possono sempre giocare insieme, loro lo hanno dimostrato, Lapadula ha fatto una partita credo strepitosa per temperamento, qualità, voglia di aiutare i compagni di squadra, complimenti a lui perché era all’esordio e non era facile, conoscevo le sue capacità. Complimenti anche a Cocco perché non può essere al 100% dato che era alla prima partita ufficiale e ai primi 90′, gli ho detto di fare quello che poteva. È un giocatore importante, quando dai la palla lì davanti la metti in cassaforte. Ho avuto una grande risposta da tutti, anche da chi è entrato, i ragazzi che sono entrati in campo sono stati eccezionali, sono molto contento per Gianluca perché è un ragazzo eccezionale, bravissimo, capisco che i suoi atteggiamenti in campo avvolte possono fare innervosire qualcuno però purtroppo questo è il suo carattere ma è un talento strepitoso. Quando entri ed offri una prestazione importante vuol dire che un minimo d’orgoglio ce l’hai, quindi sono contento per lui. Probabilmente si stava sfogando, ma chiedo al pubblico di capirlo, ha 22 anni, ha preso tante parole ed un momento così ci può stare. Guardando il bicchiere mezzo pieno si può dire che è un giocatore di carattere. Rispetto a Livorno siamo stati una squadra diversa, ci siamo presi tutte le responsabilità, non abbiamo cercato alibi, è stata una partita nata male e finita peggio. Ci voleva una reazione d’orgoglio e credo che l’abbiamo avuta”.

Pierpaolo Bisoli (allenatore Perugia): “Secondo me tecnicamente è stata una partita brutta da ambo le parti con tanti errori, situazioni sbagliate con tanta semplicità. Noi abbiamo avuto un paio di occasioni importanti per passare in vantaggio, nel momento in cui la partita si era assestata abbiamo preso questo rigore molto dubbio e lì abbiamo perso un po’ le distanze. Nel secondo tempo ho cambiato sistema di gioco e secondo me nel momento migliore abbiamo preso il 2-0. Però la squadra ha cercato di reagire, è sulla strada giusta. Abbiamo tenuto testa ad una squadra come il Pescara, quindi vuol dire che stiamo seguendo un nostro percorso di crescita. Ci sono stati molti tentativi da parte nostra e rispetto a Pescara abbiamo sbagliato di più sotto porta, nel calcio vince chi sbaglia meno. La partita è stata secondo me molto equilibrata solo che noi abbiamo sbagliato di più pur avendo creato più occasioni. La partita non è stata bella tecnicamente, con tanti errori da parte delle due squadre, gli episodi hanno fatto si che il Pescara abbia prevalso in questa partita. La squadra oggi secondo me ha giocato alla pari del Pescara ed abbiamo creato anche qualcosa in più e sono contento della reazione sulle varie situazioni. Secondo me grandi difficoltà non ne abbiamo avute, solo è che la gara è stata decisa dagli episodi”.

Tabellino

Pescara (4-3-1-2): Aresti, Zampano, Fornasier, Zuparic, Crescenzi, Verre, Torreira (23′ st Mandragora), Memushaj, Valoti (13′ st Benali), Lapadula, Cocco (29′ st Caprari) A disposizione: Kastrati, Bunoza, Vukusic, Selasi, Mitrita, Fiamozzi Allenatore: Oddo

Perugina (3-5-1-1): Rosati, Mancini (1′ st Parigini), Del Prete, Rizzo, Salifu (29′ st Di Carmine), Spinazzola, Fabinho, Lanzafame (13′ st Della Rocca), Ardemagni A disposizione: Zima, Comotto, Zebli, Belmonte, Boscolo, Drole Allenatore: Bisoli

Arbitro: Pinzani (sezione di Empoli)

Assistenti: Citro (sezione di Battipaglia) e Calò (sezione di Molfetta)

IV Uomo: Dionisi (sezione de L’Aquila)

Marcatori: 30′ pt Memushaj (rig.), 30′ st Caprari, 45′ st Di Carmine

Ammoniti: Torreira Benali, Aresti, Caprari (Pe) Spinazzola, Salifu, Volta, Rizzo (Pg)

Espulsi: nessuno

Note: recupero 0′ pt 4′ st, angoli 3-4 per il Perugia, spettatori 8.189 per un incasso di 53.398 euro