Vita di Quartiere: cancellata la figura dei nonni vigili

«A Montesilvano tocca alle Associazioni assumere la tutela dei diritti degli umili, e in ciò si manifesta il più grande fallimento della politica, sempre più alle prese con problemi autoreferenziali distanti anni luce dalla città reale. A noi, Vita di Quartiere, è toccato schierarci a favore di una maggiore partecipazione alla vita pubblica (con la battaglia per la istituzione delle Edicole dell’ascolto e dei Monitori Civici), è toccato batterci per i diritti dei meno abbienti nei servizi più elementari (con la battaglia delle mamme contro il caro-mensa), ci è toccato difendere la sussistenza dei Centri sociali anziani (che la maggioranza avrebbe voluto chiudere) e ci tocca ora difendere quel presidio di civiltà e di partecipazione alla vita sociale che era rappresentato dalla figura del Nonno Vigile, che recentemente, dopo anni, è stata soppressa. “Con il Ruolo del “NONNO VIGILE” riferisce Pasquale Barilone, Presidente dell’associazione Vita di Quartiere, l’anziano aveva ritrovato la voglia di rimettersi in gioco e uscire dall’isolamento”. “Quella briciola di progresso ottenuta a favore dell’anziano e’ stata ancora una volta cancellata toccando la fragilita’ dei loro sentimenti e di quei bambini e genitori che si erano a loro affezionati”. Con la delibera di Giunta n. 171 del 11/09/2015 Viene cancellata la figura del “NONNO VIGILE” ed entra il progetto “IO PASSO SICURO”.


“Pur riconoscendo le indispensabili e importanti attività delle due Associazioni che andranno a ricoprire il ruolo del Nonno Vigile (Volontari della Protezione Civile di Montesilvano e Associazione Carabinieri in congedo di Montesilvano )che hanno sempre svolto nella nostra comunita’ – spiega Barilone – non posso esimermi nel dire che e’ stato uno sbaglio togliere ” IL NONNO VIGILE”. Bisogna continuare ad incentivare e non bloccare quei piccoli impegni quotidiani a cui l’anziano e’ chiamato; gli anziani devono essere una risorsa per la città e non un peso”.


Mentre dunque la Giunta di Maragno si va sempre più qualificando come una compagine senza anima e senza visione, che nel nome di un sedicente risparmio (in verità di pochi spiccioli mentre ben altre cospicue spese restano inalterate) non esita a colpire servizi e funzioni destinate ai più umili, finendo per essere percepita come la più insensibile delle Amministrazioni della città, non possiamo non stigmatizzare come anche l’opposizione si agiti in un marasma di divisioni e protagonismi individuali che non produce alcun effetto né dissuasivo né di controllo, mortificando la propria stessa funzione.
In questo contesto Vita di Quartiere, per senso di responsabilità, non abdicherà mai alla propria funzione e non rinuncerà a dare voce a chi voce non l’ha o non la trova».