venerdì , 29 Marzo 2024

Treglio, Borgo Rurale diventa maggiorenne

Tante le novità di quest’anno, a partire dall’aggiunta di una serata, quella del venerdì, scelta strategica da parte degli organizzatori al fine di poter rendere più fruibile ai visitatori, più di 25mila lo scorso anno, il percorso enogastronomico.

Quindici quintali di castagne, dieci di pancetta e diecimila bottiglie di vino: questi i numeri annunciati dalla Pro Loco, associazione che da sempre si occupa dell’evento con il patrocinio del Comune di Treglio e della Regione Abruzzo, per far fronte all’assalto del gremito pubblico che ogni anno affolla i vicoli del centro storico.

Seconda novità: la manifestazione ha una canzone dal titolo “Borgo Rurale”, scritta dal noto cantautore Gae Campana, vice presidente della Pro Loco e direttore artistico dell’evento. L’ “inno” ufficiale, che ha visto la collaborazione delle Terre del Sud, degli Straccapiazze e di tanti altri artisti locali, sarà interpretato dagli ospiti musicali presenti nelle tre serate.

E saranno molti gli artisti che si esibiranno a “Borgo Rurale in musica”, rassegna studiata appositamente per l’evento che vedrà la partecipazione degli Straccapiazze (venerdì 6 novembre) con le note del sud Italia e del folklore abruzzese, gli Zarrafolk (sabato 7), gruppo folk made in Abruzzo e le Terre del Sud (domenica 8) con pizziche, saltarello e musica etnica.

Mentre per le strade del paese saranno tanti i gruppi itineranti che allieteranno l’evento, tra i quali Lu Battocchie, Lu Sol Allavate, le Zampogne e Ciaravelle d’Abruzzo, i Tea for 4, Vox Cordis e la Banda Futurista.

Ma non è tutto. Sabato 7, dalle 18 alle 21.30, ci sarà un seminario di balli popolari abruzzesi, “Danzare di gioia”, a cura di Anna Anconitano. I posti sono limitati e chiunque voglia partecipare può inoltrare richiesta al 3388110651.

Altra new entry il contest “Miglior Vino di Borgo Rurale 2015”. Un’apposita giuria composta da esponenti della Pro Loco e ospiti affezionati della manifestazione, decreterà il vino più gustoso di quest’anno scegliendolo tra le cantine presenti (Casal Thaulero, Citra, Colle Moro, Cantina sociale di Miglianico, Madonna dei Miracoli di Casalbordino, Rinascita Lancianese, Eredi Logonziano, Cantina Spinelli e Cantina Didattica dell’Istituto Agrario Ridolfi Zimarino di Scerni).

Questo per quanto attiene le degustazioni, mentre il vino acquistabile dai visitatori sarà confezionato in bottiglie in pet prodotte appositamente per l’evento. Una scelta che si associa all’ordinanza del Sindaco Berghella che vieta l’introduzione di bottiglie di vetro all’interno dell’area della festa.

Le pietanze che accompagneranno il buon vino saranno pasta al montepulciano, maccarune a la trappitare, vrache di mulo, pallotte cace e ove, pizz’e foje, crispelle, panino con pancetta, castagne e tante altre prelibatezze.

Saranno allestiti, come di consueto, il baby parking curato dalla Ludoteca La Farfalla e il servizio navetta da piazzale della Pietrosa (Lanciano), dal quartiere S. Rita (via Masciangelo, Lanciano) e dalla rotonda del Thema Policenter (Rocca S. Giovanni). Il servizio sarà attivo dalle 18 alle 2 di venerdì e sabato e dalle 17 all’una di domenica. Gli organizzatori fanno sapere, onde evitare confusione, che le ripartenze avverranno allo stesso capolinea di arrivo. E aggiungono: “Abbiate pazienza se qualcosa non dovesse funzionare perfettamente; siamo semplicemente un gruppo di volontari che vuole tenere viva questa festa!”.

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