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Pescara – Nel pomeriggio di oggi è stata notata la presenza di estese macchie oleose trascinate dalla corrente del fiume Pescara oramai inevitabilmente sfociate nelle acque del mare. Le formazioni di probabili idrocarburi leggeri sono state avvistate da alcuni cittadini, che hanno allertato il municipioil quale sua volta ha avvisato la Capitaneria che ha provveduto a prelevare dei campioni ora sottoposti ad analisi, sul luogo dopo essere stati avvisati anche i coordinatori del Forum H2O.
“Ho avvisato il 1515 e poi mi sono recato sul ponte Risorgimento. L’odore di gasolio era molto forte e il passaggio di idrocarburi leggeri che facevano la tipica patina cangiante sull’acqua è durato più di mezz’ora” scrive Augusto De Sanctis del Forum Movimenti per l’Acqua abruzzese che spiega di aver risalito per qualche centinaia di metri il fiume, l’evento pare aver interessato solo il tratto cittadino in quanto, spiegano gli attivisti, dopo un certo punto non vi erano altre macchie oleose lungo le sponde. “Era avvilente vedere cormorani e gabbiani posarsi sull’acqua inquinata” commentano gli ambientalisti e ricordano come questo odierno sia già il secondo sversamento in pochi giorni, venerdì 9 scorso infatti altri cittadini avevano segnalato all’altezza della pescarina un altro sversamento simile a quello odierno.
“Se in piena città e di giorno qualche delinquente riesce a fare tutto ciò immaginiamo cosa può accadere di notte lungo questo fiume martoriato e più a monte –evidenzia il coordinatore del Forum H2O e continua – D’altro lato quando si sequestrano i depuratori gestiti da enti pubblici si evidenzia una condizione di far west che si ripercuote gravemente sul nostro ambiente. Non sappiamo più cosa fare, oltre a manifestazioni, denunce, dossier. Continueremo nella nostra azione di sensibilizzazione e denuncia ma non vediamo segnali di cambiamento reali”.
Macchie nel fiume. Il Comune avvisa la Capitaneria.
Del Vecchio: “Accerteremo la natura delle macchie, pronti ad agire a tutela del fiume”
“Nel primo pomeriggio di oggi ci sono state segnalati delle macchie lungo il fiume Pescara, –commenta il Vicesindaco Enzo Del Vecchio– all’altezza del ponte Risorgimento. Abbiamo interessato subito la Capitaneria di Porto che ha fatto un intervento di analisi visiva e di prelievo di campioni che sono stati portati all’Arta per le analisi.
Al fine di risalire alla natura degli sversamenti, la Capitaneria ha anche risalito il fiume accertandone la provenienza dalla zona sottostante il ponte di ferro.
In attesa di conoscere l’esito dei rilievi e dunque capire di che tipo di sostanze si tratti, il Comune domani in mattinata farà ulteriori sopralluoghi per accertare che non ci siano altri scarichi simili. Al momento ci preme ringraziare i tanti cittadini che ci hanno immediatamente segnalato la situazione, in modo che potessimo attivare tutti gli interventi necessari a capire di cosa si tratti, quelli già posti in essere e quelli che verranno effettuati nei prossimi giorni”.
