venerdì , 29 Marzo 2024

Proger Chieti, lotta e… resurrezione

LA CRONACA

Nell’ultimo match casalingo le Furie scendono in campo con Golden, Piccoli, Davis, Allegretti, Mortellaro rispondono i ravennati di coach Antimo Martino con Tambone, Crusca, Marks, Masciadri, Smith. L’incontro si dimostra vibrante sin dalle prime battute, con Ravenna lesta a realizzare da oltre l’arco con Masciadri a cui però le Furie rispondono con una bomba di Davis. Chieti, conscia dell’importanza della gara quanto mai da dentro o fuori, prova a pigiare sin dalle prime battute il piede sull’acceleratore e grazie ai canestri del duo americano Golden Davis costringe un indemoniato Antimo Martino a chiedere un minuto di sospensione a 02:48 dal primo mini intervallo, con il punteggio che arriva sul 16-9 grazie al canestro di Mortellaro. Ravenna esce bene dal timeout e grazie alla mano ferma di Masciadri e Marks a cronometro fermo si riporta sul – 3 in poco più di 30 secondi (16-13). Chieti, facendo rifiatare Mortellaro, trova i punti da un caldissimo Zucca, molto bravo a tenere in difesa su Chiumenti e Smith e altrettanto bravo a siglare 5 punti in un amen. Dopo 10 minuti di gioco, grazie al sangue freddo di Davis dalla lunetta, si giunge sul risultato di 25-15, con un sontuoso Cade Davis autore di 11 punti.
Il secondo quarto si apre con entrambe le squadre che, consapevoli dell’importanza della posta in palio, commettono per troppa tensione facili errori anche da sotto canestro. E’ Chieti che con il 2/2 a cronometro fermo di Davis sposta per prima il punteggio, dopo quasi due minuti dall’avvio del secondo quarto. Raschi risponde dopo una grande penetrazione per i ravennati ma l’attacco ospite soffre terribilmente la zona messa in campo da coach Bartocci e coach Martino, a poco più di sei minuti dalla pausa lunga chiede un minuto di sospensione (32-17). In uscita dal timeout Ravenna perde palla e un ispiratissimo Davis continua a dettar legge, realizzando da solo tanto quanto hanno realizzato gli ospiti in 15 minuti (34-17). I giallorossi non ci stanno e piazzano un pesante 2-9 di parziale, con Bartocci che questa volta è costretto a chiamare timeout (36-25 a quattro minuti dalla pausa lunga). Chieti dimostra la propria voglia di vincere e e ripiazza grazie ai pick’n roll centrali del duo Golden-Mortellaro un controbreak di 6-0 (43-26). Ravenna prova a rispondere come può ma Chieti è cinica e, sulla bomba a fil di sirena di Crusca, si giunge alla pausa lunga sul 47-31. Dopo i primi venti minuti i top scorer dei teatini sono Davis (17 punti e sei rimbalzi), Golden (15 punti e 3 assist) e Mortellaro (10 punti e sei rimbalzi) mentre per Ravenna Marks è l’unico giocatore in doppia cifra (10 punti). Menzione d’onore per la difesa teatina, capace di limitare in fase difensiva i lunghi ravennati (Marks 0 punti e 2 falli), Chiumenti (4 punti tutti dalla lunetta e 3 falli) e abile nel girar velocemente palla in fase offensiva, raccogliendo così numerosi rimbalzi e sfruttando gli uno contro uno con accoppiamenti difensivi favorevoli.
Alla ripresa delle ostilità Ravenna prova con le unghie e con i denti a rientrare nella contesa: Smith si sblocca ma Mortellaro e Golden non stanno a guardare e, con l’ormai collaudato pick’n roll centrale continua a ferire la retroguardia ospita (51-33 dopo sei minuti dalla ripresa delle ostilità). Il duo americano ospite prova a caricarsi il proprio team sulle spalle ma il canestro dalla media di Piccoli e la bomba dalla lunga distanza di Fallucca sbloccano i padroni di casa che non ne vogliono sapere di fermarsi. La bomba di Allegretti dalla lunghissima distanza stropicciare gli occhi al pubblico casalingo (49-31) ma un redivivo Smith e Tambone dalla lunetta piazzano un parziale di 6-0 per i giallorossi (49-37). Gli ultimi tre minuti dell’ultima frazione vedono entrambe le squadre andare a segno con continuità. Allegretti lotta senza paura con Smith e alla bomba di Venuccci risponde quella di Marks, a segno con un grande gesto atletico. Dopo trenta minuti il risultato si assesta sul 66-52 per i padroni di casa.
Gli ultimi dieci minuti si aprono nel segno di un indemoniato Marks che, con il suo atletismo sotto le plance, riporta i suoi sul -10 (66-56), costringendo Bartocci a chiamare timeout dopo neanche un minuto di gioco. Ritornando sul parquet, Raschi, ex di giornata, realizza una fantasmagorica bomba (66-59) e le Furie sembrano rivedere i fantasmi del passato. Neanche a dirlo e Fallucca, con un pazzesco gioco da 3+1, suona la carica per i suoi (70-59 a 07:39 dal termine dell’incontro). Chiumenti non demorde e, spalle a canestro sigla il -9 (70-61) ma le Furie, trascinate da un PalaTricalle infuocato, realizzano ancora con Allegretti da oltre l’arco (73-61). Piove sul bagnato in casa ravennate, con Chiumenti che, commettendo la sua quinta penalità, è costretto ad abbandonare l’incontro. Coach Antimo Martino, nonostante ciò, scuote i suoi che sono abili a riportarsi sul -6 grazie al canestro più fallo di Sabbatini (76-70 a 03:45 dal termine dell’incontro) ma Allegretti, one man show in questo frangente, spezza le gambe agli ospiti con una poderosa tripla (79-70). Coach Martino chiama nuovamente timeout ma Chieti, essendo consapevole degli errori commessi nelle precedenti partite, è praticamente perfetta e le mani dei suoi atleti non tremano. Marks continua il suo personale feeling con il canestro ma la Proger è abilissima nel far gestire a Davis gli ultimi possessi, con l’americano biancorosso che cerca di far scorrere il più possibile il cronometro ed è abile a perforare la difesa ospite con delle penetrazioni negli ultimi secondi di possesso. Al suono della sirena finale è la Proger a festeggiare (85-75) e il pubblico in festa può tornare finalmente ad applaudire i propri beneamini.

Coach Bartocci, sorridente dopo il ritorno ad una vittoria dei suoi (85-75), figlia di una grande prestazione corale, dichiara negli spogliatoi: “Siamo stati bravi a riuscire a tenere fino alla fine, cosa che purtroppo altre volte non eravamo stati capaci di fare. Avevamo tanta voglia di vincere e questo è stato determinante ai fini del risultato. Ci abbiamo sempre creduto e nei momenti di difficoltà, proprio perché volevamo questi due punti, abbiamo realizzato canestri dall’altissimo coefficiente di difficoltà. I primi due quarti siamo riusciti a far realizzare solo 31 punti ad una squadra dall’altissimo potenziale offensivo quale quella romagnola, siamo stati bravi ad essere intensi ed aggressivi su ogni pallone. Quando non siamo riusciti a giocare in questo modo abbiamo permesso loro di rientrare ma in questa settimana abbiamo battuto molto su quest’aspetto e quindi siamo stati abili a riprendere subito in mano il pallino del gioco. Oggi siamo stati una squadra e mi è piaciuta la determinazione che ci ha permesso di poter cambiare gioco a partita in corso e, ogni volta che ci abbiamo provato, questo gioco ci ha permesso di mettere in difficoltà la difesa avversaria. Siamo ancora in vita, questa settimana lavoreremo ancor più sodo e andremo a Forlì per giocarcela fino alla fine, vedendo come andrà ad Ancona. Finché c’è vita c’è speranza”.
Matteo Fallucca, dopo un’ottima prestazione, coronata da un tre più uno nell’ultimo quarto che ha spezzato le gambe agli ospiti, dichiara proprio a riguardo di quel canestro: “E’ stata una giocata importante, avevo segnato poco prima quel canestro ed ero abbastanza in fiducia. Il pubblico ci aiutava e quel canestro è stato bello, emozionante e soprattutto importante ai fini del risultato. Per questo vorrei ringraziare tutti i nostri tifosi che oggi ci hanno dato una grande mano. Spero non ci sia più bisogno di ricorrere a loro ma… vedremo”. Parlando del prossimo incontro, Matteo non ha dubbi: “Noi andiamo a Forlì per vincere, senza ombra di dubbio. Abbiamo ancora speranze di salvezza diretta. In questa settimana, come nella scorsa, dobbiamo allenarci duramente e parlarci faccia a faccia. Abbiamo insistito duramente sulla difesa, senza mollare mai e tutto ciò ci ha ripagato sul campo. Giocheremo al 100%, vogliamo i due punti, sperando in un risultato favorevole di Recanati”.

PROGER PALLACANESTRO CHIETI- ORASI’ RAVENNA 85-75 (25-15; 22-16;19-21; 19-23)

PROGER PALLACANESTRO CHIETI 85: Golden 20 (5/14 da 2, 2/2 da 3, 4/6 dalla lunetta), Mortellaro 12 (6/13 da 2), Allegretti 13 (2/3 da 2, 3/4 da 3, 1/1 ai liberi), Fallucca 7 (2/2 da 3, 1/1 ai liberi), Turel 0, Venucci 3 (0/1 da 2, 1/2 da 3), Piccoli 2 (1/1 da 2, 0/1 da 3), Ippolito NE, Zucca 5 (2/4 da 2, 1/2 dalla lunetta), Sergio 0 (0/1 da 3), Davis 23 (6/11 da 2, 1/5 da 3, 8/9 ai liberi).

ORASI’ RAVENNA 75: Smith 19 (8/10 da 2, 3/5 dalla lunetta), Scaccabarozzi NE, Sgorbati NE, Chiumenti 8 (1/2 dalla lunetta, 6/8 ai liberi), Marks 21 (5/8 da 2, 2/3 da 3, 5/6 ai liberi), Raschi 7 (1/5 da 2, 1/3 da 2, 2/2 dalla lunetta), Masciadri 9 (3/4 da 2, 1/4 da 3), Tambone 5 (0/2 da 2, 1/3 da 3, 2/2 dalla lunetta), Crusca 3 (1/2 da 3), Seck NE, Sabbatini 3 (1/4 da 2, 0/3 da 3, 1/1 dalla lunetta).

PROGER PALLACANESTRO CHIETI 85: 22/47 da 2, 9/17 da 3, 14/18 ai liberi. 32 rimbalzi (di cui 11 offensivi) (Mortellaro 11), 21 assist (Golden 11).

ORASI’ RAVENNA 75: 19/35 da 2, 6/18 da 3, 19/24 ai liberi. 25 rimbalzi (di cui 8 offensivi) (10 Smith), 10 assist (4 Tambone).

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