“420 lavoratori vedono svanire il loro lavoro e la serenità delle loro famiglie” critica il Deputato MDP spiegando come a suo avviso, una intera area dell’Abruzzo, la val di Sangro, subirà i contraccolpi generali di questa caduta di reddito e consumi. “L’economia abruzzese subisce un colpo duro. Ma quello che mi preme evidenziare è adesso il dramma umano che vivono gli operai di questa fabbrica già duramente provati da 2 mesi ininterrotti di sciopero.
I sindacati, la Regione Abruzzo e il Governo Italiano devono a questo punto concordare una strategia per contrastare questa scelta di delocalizzazione della Honeywell che negli anni passati ha avuto dallo Stato italiano tanti incentivi e aiuti.
Non si può non restare indignati da questa testimonianza di egoismo e ingratitudine imprenditoriale.
Oggi –conclude Melilla– tornerò a parlare di questa vertenza alla Camera dei Deputati”.
