venerdì , 26 Aprile 2024

‘L’oro verde di Casoli’, ecco il programma dell’evento nazionale sull’olio d’oliva

Si inizierà alle 16.30 con l’introduzione a cura di Sergio De Luca, Funzionario STA Abruzzo Sud e vicesindaco di Casoli; alle 16.40 interverrà Silverio Pachioli (Agronomo e docente presso l’Istituto Agrario “P. Cuppari” di Alanno – Pescara) con “Nuovi orientamenti nella difesa fitosanitaria dell’ecosistema oliveto”; alle 17,05 Dante Rosati (Funzionario ARSARP – Regione Molise) illustrerà la “Gestione della chioma dell’olivo nell’era dei cambiamenti climatici”; alle 17,30 Mauro Meloni (Consorzio Garanzia dell’olio extravergine di qualità – CEQITALIA) farà un intervento sullo “Scenario Competitivo internazionale per gli oli extravergine: tendenze di consumo”; alle 17,55Marino Giorgetti (Esperto analisi sensoriale) con “Analisi sensoriale dell’olioextravergine di oliva – valorizzazione della qualità”; l’ultimo intervento, alle 18,20, sarà curato da Ermanno Comegna (Esperto di economia e politica agraria) che illustrerà le “Idee e proposte per lo sviluppo dell’olivicoltura nelle aree interne”; a seguire interventi del pubblico e dibattito.

“In Italia è piuttosto vivace il dibattito a livello politico e di operatori economici su come sia possibile rivitalizzare e modernizzare il settore dell’olio extra vergine di oliva – spiega il prof. Ermanno Comegna, ideatore dell’iniziativa insieme all’associazione L.U.C.E. Lab – il nostro Paese ha avuto in passato un ruolo di indiscussa leadership a livello mondiale che negli ultimi decenni si è appannata. Siamo stati superati e direi surclassati ormai dalla Spagna, in termini di produzione e di esportazione e nei prossimi anni potremmo essere superati da altri concorrenti, soprattutto dell’area sud del bacino del Mediterraneo”.

“L’Abruzzo– aggiunge – con oltre 40.000 ettari di oliveti coltivati e con eccellenze indiscusse in termini di ricchezza varietale, tipicità e qualità delle produzioni, deve partecipare da protagonista al tentativo in atto di evoluzione virtuosa della olivicoltura e dell’industria olearia italiana. Il convegno di Casoli intende dare un contributo in tal senso, trattando i temi dell’innovazione delle tecniche colturali, della valorizzazione della qualità, del marketing e delle misure che devono essere attuate per superare i problemi strutturali ed evitare che il fenomeno dell’abbandono della coltivazione raggiunga i livelli di guardia già purtroppo osservati in altre regioni”. “Da questa iniziativa ci aspettiamo – conclude il prof. Comegna, casolano distintosi nel settore agroalimentare a livello universitario e di ricerca– che escano delle analisi e delle proposte utili per l’imprenditoria, per gli amministratori locali e per il mondo della ricerca e della conoscenza”.

Un obiettivo nobile, quello del seminario di portata nazionale che si terrà a Casoli, peraltro già “Città dell’olio”, che segue la finalità del laboratorio culturale L.U.C.E. Lab che, attraverso le proprie iniziative, vuole dare luce al territorio e alle sue eccellenze.
Non a caso il convegno sarà seguito da un percorso conviviale con degustazione di prodotti tipici delle aziende e delle associazioni affermate e riconosciute nel settore enogastronomico del territorio. Il percorso, curato dallo chef Domenico Scotti Del Greco, sarà realizzato negli spazi del Castello Ducale e alla presenza del prof. Gino Primavera, cultore esperto e profondo conoscitore della gastronomia e delle tradizioni enogastronomiche locali.

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