venerdì , 26 Aprile 2024

M5S: ‘Regione Abruzzo, è tempo di cambiare’ VIDEO

“Le dimissioni del presidente D’Alfonso le hanno chieste i cittadini abruzzesi dandogli una fiducia che raggiunge a malapena il 14% – ha rimarcaro la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Sara Marcozzi – il presidente D’Alfonso sta attualmente tenendo in ostaggio la Regione, l’ha tenuta in ostaggio durante la campagna elettorale per la propria carriera politica, adesso che ha raggiunto l’obiettivo noi, come cittadini prima di ogni altra cosa, ma anch come consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, gli chiediamo di dimettersi immediatamente perché lo vogliono i cittadini abruzzesi e, di fatto, per manifesta incapacità a governare l’Abruzzo. D’Alfonso ha detto tante cose in questi anni e non ha mantenuto una cosa di quello che ha detto, oggi abbiamo saputo che il presidente D’Alfonso ha anche scoperto il mandato che gli hanno conferito i cittadini abruzzesi per andare in Senato e dunque dovrebbe rispettare questo mandato. Io invece mi domando dove risiede il mandato i cittadini gli hanno dato a presiedere Regione Abruzzo e a governarla. Il presidente D’Alfonso dice, di fatto, quello che più gli conviene, ma i cittadini abruzzesi dicono un’altra cosa, hanno bocciato il presidente D’Alfonso, non arriva al 14%, come supera appena il 14% Forza Italia, Forza Italia ed il Partito Democratico insieme non fanno il Movimento 5 Stelle, quasi un abruzzese su due lo ha votato, noi siamo pronti a votare e lo faremo soltanto nell’interesse dei cittadini. Il nostro non è un assalto ma è un tentativo di salvataggio della Regione. Sul candidato vedremo, quello che ci interessa è portare il Movimento 5 Stelle al gioverno della Regione, chi ci sarà lo vedremo”.

Guarda anche

Di Marco su ferrovia: “Alla Capigruppo del 30 aprile parteciperà il comitato COMFERR

Di Marco : “Alla Capigruppo del 30 aprile parteciperà il comitato COMFERR e saranno convocati …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *