giovedì , 25 Aprile 2024

Festa dell’unità nazionale e delle forze armate a Pianella

Pianella – Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale ha celebrato la commemorazione dei “Caduti di tutte le guerre” in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, prevista ogni anno il 4 novembre. A prendere parte alla cerimonia insieme all’ Amministrazione Comunale, le Autorità locali di Polizia Municipale, Carabinieri ed una rappresentanza delle scolaresche. 

A fare da cornice musicale all’evento le note dei musicisti dell’associazione musicale ‘Santa Cecilia’, diretti dal M° Donato Di Martile, che hanno allietato i presenti con l’inno di Mameli e la leggenda del Piave.

Dopo la deposizione delle corone ai monumenti ai caduti con la benedizione del Vice Parroco Don Edyckson nelle frazioni di Castellana, dove i bimbi della scuola dell’infanzia hanno intonato ‘la bandiera dei tre colori’, e di Cerratina, dove gli studenti della scuola primaria hanno letto alcune riflessioni sulla guerra e sul significato di questa giornata anche attraverso delle poesie, la giornata si è conclusa nel Capoluogo in Piazza Garibaldi innanzi al monumento dei caduti, una bellissima vittoria alata, opera dello scultore Nicola D’Antino, allievo ed amico di Francesco Paolo Michetti, restaurata in occasione dei lavori di messa in sicurezza del palazzo comunale, completati nel 2017. Dopo la deposizione della corona d’alloro e la benedizione del parroco Padre Marius Badau, gli alunni hanno voluto omaggiare i caduti leggendo delle riflessioni in loro ricordo, sottolineando l’importanza del loro sacrificio ed il valore inestimabile della pace, ricordando anche i passaggi storici che hanno portato all’istituzione di questa giornata commemorativa.

“ Come da tradizione abbiamo doverosamente reso onore ai caduti delle guerre, deponendo le corone di alloro dinanzi ai monumenti che li commemorano, afferma il sindaco Sandro Marinelli. Si tratta di una giornata che assume un ulteriore significato per due ragioni, aggiunge il primo cittadino: la prima legata alla pandemia che lo scorso anno ha imposto l’impossibilità di partecipare ad eventi come quello odierno e, la seconda, che vede l’importante ricorrenza del centenario della sepoltura del milite ignoto presso l’altare della patria. Come amministrazione comunale, conclude Marinelli, abbiamo voluto dare un segno tangibile di attualità per questa ricorrenza e di rinnovato e profondo rispetto per i caduti in guerra, collocando nuove lapidi con i nomi delle vittime militari e civili ed apprestandoci a colmare un vuoto istituzionale, dedicando proprio al Milite Ignoto una via di nuova istituzione nel nostro territorio”.

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