giovedì , 7 Novembre 2024

Giulianova: gli Uffici comunali fanno chiarezza sulle concessioni cimiteriali

L’ Amministrazione ritiene che siano state riportate affermazioni gravissime, prive di fondamento.

Giulianova – L’ Amministrazione comunale fa chiarezza sulle concessioni cimiteriali e sulla prassi applicata dagli uffici in materia di estumulazioni e riesumazioni. Nello specifico, si fa riferimento al caso, denunciato sul web e riportato da un articolo pubblicato oggi dall’edizione abruzzese di un quotidiano, in cui alcuni cittadini criticano l’operato del Comune per aver riesumato la salma di un congiunto, sepolto a terra nel cimitero di via Gramsci, senza averne dato informazione ai familiari.


Gli uffici cimiteriali dell’ente puntualizzano «per legge,  il ricorso all’inumazione, esente dal canone concessorio, prevede la permanenza della salma per un minimo di dieci anni.  Nel caso in questione, la riesumazione è avvenuta dopo 39 anni dalla sepoltura. Come stabilito dalla normativa, era stato regolarmente affisso all’ingresso del cimitero l’elenco delle salme da riesumare in quanto inumate da oltre dieci anni. L’avviso relativo al caso denunciato era stato collocato nel gennaio 2021. Le date di riesumazione, va detto, sono indicative, in modo da permettere ai congiunti di provvedere, qualora lo ritengano opportuno, di fornire indicazioni sulla successiva collocazione delle spoglie.»

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