giovedì , 25 Aprile 2024

Lutto per Luciano D’Alfonso. Scompare il padre Quintino

Lettomanoppello – Questa mattina nella sua abitazione a Letomanoppello all’età di 88 anni è venuto a mancare Quintino D’Alfonso, lascia la moglie Flora e i figli Nausica, Alcide e il Parlamentare del PD Luciano .
Negli anni ’80 aveva ricoperto la carica di Consigliere Comunale presso il Comune di Lettomanoppello, e sempre in quel periodo ha rivestito la figura di Presidente della Scuola Calcio Lettese. «Si è speso per anni per la nostra, la sua comunità; rendendosi protagonista attivo delle vita politica di Lettomanoppello, sempre con un comportamento garbato, rispettoso e propositivo.» Si legge nel messaggio di dolore dell’Amministrazione comunale di Lettomanoppello.
Alla triste notizia è seguito l’unanime cordoglio di rappresentanti politici e di quanti lo hanno conosciuto in vita apprezzandone le qualità.
Il funerale si terrà domani a Lettomanoppello alle ore 16 nella chiesa della Beata Vergine.

Il ricordo commosso del figlio Luciano

«Martedì 9 maggio 2023 alle ore 13 a Lettomanoppello ho perso la presenza fisica di mio padre Quintino, fu Francesco.
88 anni di saggezza e di solidità di pensiero oggi diventano patrimonio della comunità dei famigliari e degli amici di mio padre.
Personalmente vengo privato di una forza di trazione insostituibile, poiché nei miei trenta anni di impegno sociale e politico è stato il mio Consigliere finale, il validatore delle mie valutazioni.
Mi ha trasmesso la necessità della valutazione di merito e le sue coordinate, soprattutto davanti alle situazioni più difficili e odiose.
Mi ricordo la sua visita a casa il 16 dicembre del 2008, abbracciandomi mi disse: “hai qualità riconosciute: concentrati, razionalizza documenti e ricordi e difenditi, pensando soprattutto al fatto che i problemi risolti portano un istante dopo crescita e valore”.
Mi ricordo quando mi disse che ad un certo punto della vita “non siamo solo di noi stessi” ma siamo patrimonio collettivo e per questo mi accompagnò a dire di sì per la sfida difficile a favore della città di Pescara, per me che non mi ero sbucciato le ginocchia a Pescara.
Il 9 maggio del ‘78 mi venne a riprendere a Scuola e mi comunicò con poche parole e con uno sguardo impegnato dal dolore, che l’Italia intera stava piangendo la scomparsa di un costruttore di pace. Forse in quell’istante mi iniettò la passione politica.
Mio padre per comunicare componeva parole e lunghi silenzi capaci contemporaneamente di condurre ed educare.
Nelle ultime settimane mi sono posto spesso la domanda, pensando all’identico e anticipato dolore di miei carissimi amici, come farò quando la domenica non potrò vedere sorridente il giacimento di sapienza di mio padre, che ai miei occhi si componeva in un tutt’uno organico con le immagini degli spazi di terra cruda che hanno accolto la domanda di lentezza dei fratelli di mio padre, tutti e quattro minatori e poi dei genitori, i miei nonni.
La terra di Via Pietrara che ha permesso ai miei nonni di generare 5 figli e di realizzare una comunità famigliare costruita sui doveri e sulla rinuncia e poi sulla cultura del dono, quando le esperienze di vita permettevano di costruire l’ingrandimento della fiducia e della relazione personale.
Mi ricordo ancora le parole ascoltate nello spazio mai murato della famiglia di provenienza di mio padre: “L parol nz’ arrazze, le quatrir te bisogn dell parol addrit”.
Mio padre non ha mai sprecato le parole, poiché ha imparato da bambino che le parole sono capaci di fare luce, perché hanno una dirittura. Mi ero prefissato di riparlare con mio padre delle parole della preghiera e di quanta preghiera c’è stata nella sua vita. Lo farò nella città dei Santi, domenica prossima, alzando lo sguardo da via Pietrara, provando a riascoltare i suoi straordinari silenzi educativi.
Pa’ aiutami ad essere all’altezza della tua dignità, fammi arrivare i tuoi suggerimenti, regalami la profondità delle tue domande.»

Le condoglianze del PD Abruzzo a Luciano D’Alfonso

“La comunità del Partito Democratico abruzzese si stringe attorno all’onorevole Luciano D’Alfonso per la scomparsa del padre Quintino. Esprimo a nome di tutte e tutti noi le sincere condoglianze e la vicinanza per la perdita di un affetto, di un punto di riferimento così insostituibile”: lo dichiara il senatore Michele Fina, segretario del Pd Abruzzo.

Il cordoglio del Movimento 5 Stelle regionale

Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle in Regione Abruzzo esprime la propria vicinanza al Deputato Luciano D’Alfonso per la scomparsa del padre Quintino. Siamo vicini in questa circostanza di dolore ed esprimiamo le nostre più sentite condoglianze.

Il compianto del Presidente della Regione Abruzzo

La scomparsa di un genitore rappresenta un momento difficile nella vita di ciascuno. A nome personale e dell’intera giunta regionale porgo le condoglianze all’onorevole Luciano D’Alfonso per la perdita del padre Quintino” ha commentato esprimendo vicinanza il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.

 La vicinanza di Sottanelli e di Abruzzo in Azione

“A nome mio personale e di tutta la comunità di Abruzzo in Azione esprimo vicinanza e cordoglio al collega onorevole Luciano D’Alfonso per la scomparsa del padre Quintino. La scomparsa di un padre rappresenta un momento difficile per tutta la famiglia e lascia un vuoto difficile da riempire. ” ha dichiarato Giulio Cesare Sottanelli, deputato abruzzese di Azione e coordinatore regionale di Abruzzo in Azione.

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