mercoledì , 4 Dicembre 2024

Creatività senza etichette: al via ad Atri l’edizione 2024 di “Arte no caste”

Dall’1 al 15 giugno alle cisterne romane di Palazzo Duchi d’Acquaviva l’evento che coinvolge ben 60 artisti. E propone ai visitatori una formula del tutto originale

Sarà inaugurata sabato 1 giugno prossimo alle ore 18, nelle cisterne romane del Palazzo Duchi d’Acquaviva di Atri, la terza edizione della rassegna d’arte contemporanea “Arte no caste – Creatività senza etichetta”, la mostra che coinvolge ben 60 artisti provenienti da tutto il mondo, invitati a partecipare con un paio di opere ciascuno tra dipinti, sculture e installazioni, e che si propone a visitatori secondo una formula assolutamente originale. 

L’evento, che resterà aperto al pubblico fino al 15 giugno, è curato della storica dell’arte Chiara Strozzieri, e organizzato dall’associazione culturale “Movimento del Guardare Creativo” di Chieti, presieduto dall’artista Gabriella Capodiferro: ovvero uno dei nomi più apprezzati del panorama artistico abruzzese, conosciuta in Italia e all’estero grazie alle numerose mostre a lei dedicate in oltre sessant’anni di attività.

Ma la particolarità della kermesse ospitata nel bellissimo scenario di Atri non sta solo nel numero inusuale di partecipanti, quanto soprattutto nella formula che li tiene insieme e nel modo in cui i visitatori potranno usufruirne: «L’idea di “Arte no caste” – spiega Gabriella Capodiferro – è nata anni fa con un doppio intento: da una parte dare visibilità a ricerche artistiche molto valide, che per ragioni varie legate al sistema dell’arte e al mondo della politica che lo condiziona, non sono mai state poste all’attenzione della critica; dall’altro stimolare lo spirito critico del visitatore, abituato a cercare tra gli altri i nomi di artisti noti per aver partecipato alle rassegne più blasonate, indipendentemente dalla risposta più o meno empatica ai loro lavori». «Per fare questo – illustra così Chiara Strozzieri – è stata studiata un’esposizione collettiva priva di didascalie, che sia dunque fruibile solo ed esclusivamente secondo il gusto, l’attenzione e la risposta empatica del pubblico di fronte alle opere d’arte, le sole e vere protagoniste della mostra.L’associazione tra opere ed artisti verrà poi svelata solo all’interno del catalogo della mostra, contenente le fotografie delle opere, i riferimenti biografici e un testo critico che verrà dato in omaggio ai visitatori».

L’evento in programma ad Atri (ingresso gratuito tutti i giorni dalle 18 alle 22) rappresenta la quarta edizione di “Arte no caste”: la prima, tenuta all’Aurum di Pescara risale al 2014, seguita sempre nel 2014 dall’evento al Castello di Nocciano e da quella di Palazzo Fibbioni all’Aquila nel 2016.

Questo, infine, l’elenco degli artisti presenti: Paola Abbondi, Anjali Aggarwal, Narine Aranyan, Luciano Astolfi, Ginevra Bellini, Marcello Bonforte, Simona Bramati, Daniele Breccia, Evelina Cacciagrano, Paola Campanini e Roberta Vacca, Alfonso Camplone, Gabriella Capodiferro, Giovanna Carbone, Carma, Giorgio Celiberti, Alfredo Celli, Astolfo Maria Cicerano, Loredana Cipollone, Fernanda Colangeli, Isa Conti, Moldovan Cosmin, Simonetta D’Alessandro, Francesco D’Aponte, Morena D’Ortona, Laura De Lellis,Cristina De Matteis, Conchita De Palma, Alfonso Di Berardo, Liliana Di Giovine, Luciana Di Nino, Fernando Diaz, Marilena Evangelista, Claudio Feruglio, Paolo Garau, Annamaria Gelmi, Giacomo Giovannelli, Gruppo Due Nuova Figurazione (Gabriele Vitacolonna e Giampietro Verna), Marco Iannetti, Ada Impallara, Massimiliano Kornmüller, Sanjay Kumar, Rosa Lisanti, Flavia Mastrella, Alessandro Melchiorri, Teresa Michetti, Ester Miniero, Anna Morrone, Silvia Orlandi, Graziella Parlione, Serenella Polidoro, Massimo Pompeo, Antonio Rucci, Paola Santilli, Eugenia Serafini, Leo Strozzieri, Milivoje Štulović, Nicoletta Testa, Antonio Tracanna, Daisy Triolo, Daniela Visco.

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