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Teramo – Si è svolto questa mattina a Teramo, presso la sede della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, il convegno “Il valore della rete”. L’incontro rappresenta l’ultima fase del progetto “Abruzzo Attrattivo”, mirato a promuovere lo sviluppo del turismo attivo ed esperienziale in Abruzzo.
Alla manifestazione hanno partecipato, tra gli altri, il vicepresidente con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, il sottosegretario alla Presidenza, Daniele D’Amario, delegato al Turismo, e il direttore del Dipartimento Agricoltura, Elena Sico. Il convegno si è rivelato un’importante piattaforma di confronto tra diversi attori del settore turistico, incluse istituzioni regionali, enti camerali, GAL e professionisti del settore.
“Il mercato del turismo sostenibile chiede qualità e, soprattutto, un forte legame con la filiera enogastronomica del territorio”, ha osservato il vicepresidente Emanuele Imprudente. “L’Abruzzo offre prodotti tipici eccezionali e unici nel loro genere, dal vino al tartufo, fino all’olio d’oliva. Come Regione”, ha sottolineato Imprudente, “stiamo lavorando con progettualità specifiche volte a promuovere il territorio e i prodotti della nostra terra nei mercati nazionali e internazionali. Il connubio tra turismo e agricoltura è quindi essenziale. L’incontro di Teramo ha evidenziato l’importanza dei GAL: grazie ai fondi del Piano di sviluppo rurale, mettiamo in campo opportunità imprenditoriali e iniziative di promozione turistica attraverso il settore agricolo. Pensiamo, ad esempio, alle attività caratteristiche del territorio come l’agriturismo e l’enoturismo”.
La combinazione tra agricoltura e turismo esperienziale, attraverso iniziative come “Abruzzo Attrattivo”, ha il potenziale di generare un valore aggiunto per le comunità locali. “L’Abruzzo sta registrando un importante trend di crescita in ambito turistico”, ha ricordato il sottosegretario Daniele D’Amario. “Il nostro obiettivo è costruire una rete solida, e i GAL dispongono di fondi per la promozione territoriale. Dobbiamo potenziare la collaborazione all’interno dei GAL, con il coordinamento della Regione, per migliorare e valorizzare il turismo sostenibile”.
