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Città Sant’Angelo – La riorganizzazione del servizio autobus gestito da TUA, con l’introduzione della Linea Verde, sta generando forti critiche e disagi tra i cittadini di Città Sant’Angelo. A lanciare l’allarme è il gruppo consiliare Città Sant’Angelo Visione Comune, che denuncia “un netto peggioramento dei collegamenti con Pescara, con tempi di percorrenza più che raddoppiati e una drastica riduzione delle corse dirette.”
Secondo i consiglieri, il tragitto che in precedenza richiedeva circa 40 minuti ora può arrivare a un’ora e mezza, a causa dell’obbligo di effettuare un cambio a Montesilvano, nella zona dei Grandi Alberghi. La diminuzione delle corse dirette e la scarsa copertura delle aree periferiche e rurali stanno penalizzando studenti, lavoratori e chiunque dipenda dal trasporto pubblico per gli spostamenti quotidiani. “Non possiamo accettarlo”, dichiarano i consiglieri, sottolineando come la nuova organizzazione renda il servizio meno efficiente e accessibile.
Le criticità evidenziate dai consiglieri angolani non riguardano solo i passeggeri. “La cancellazione della Residenza di Lavoro, un sistema che ottimizzava i chilometri percorsi dai mezzi e riduceva i costi operativi, ha complicato la gestione dei turni per gli autisti e aumentato l’impatto ambientale. Inoltre, l’assenza di un sistema di sostituzione rapida dei mezzi in caso di guasto sta peggiorando le condizioni lavorative degli operatori TUA, con ripercussioni sulla qualità del servizio.”
Il gruppo consiliare evidenzia il rapporto storicamente costruttivo tra Città Sant’Angelo e TUA, ma denuncia che le recenti scelte non tengano conto delle reali esigenze della comunità. Per questo, si rivolge all’Amministrazione Comunale, chiedendo un intervento urgente per migliorare il servizio. Tra le richieste, l’aumento delle corse dirette verso Pescara, una maggiore frequenza dei collegamenti con Montesilvano per ottimizzare le coincidenze con la Linea Verde e una copertura più efficace delle contrade isolate, affinché nessun cittadino resti escluso.
“Un trasporto pubblico efficace deve rispondere alla domanda di mobilità dei cittadini”, sottolineano i consiglieri. “Ridurre le corse e allungare i tempi di percorrenza significa limitare un diritto fondamentale, penalizzando l’intera comunità”. L’appello è chiaro: serve una soluzione rapida e concreta per restituire a Città Sant’Angelo un servizio di trasporto adeguato, capace di rispondere alle necessità di un territorio che non può permettersi di essere lasciato indietro.
