Circa 90.000 prodotti, in gran parte destinati a finire tra le mani dei bambini, oggetti accattivanti, “usa e getta”, offerti al prezzo di pochi spiccioli, ma…. di pessima qualità, contenenti componenti prive delle minime indicazioni e precauzioni d’uso, non conformi agli standard di sicurezza e potenzialmente molto pericolosi per la salute.
È ciò che hanno accertato le Fiamme Gialle di Pescara nell’ambito di specifico dispositivo di controllo a contrasto della contraffazione e a salvaguardia della sicurezza e della salute dei consumatori, ulteriormente intensificato in questi giorni di Carnevale.
I prodotti illegali rinvenuti dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Pescara sono stati sequestrati e subito tolti dagli scaffali.
Pesanti sanzioni sono state contestate ai titolari dei punti vendita, imprenditori di origine cinese: per tre di loro è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria per il reato di “introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi”, altri sette sono stati segnalati in via amministrativa alla Camera di Commercio per violazioni al Codice del Consumo.
Il fenomeno dell’abusivismo, della contraffazione e del commercio di prodotti irregolari danneggia il mercato, sottrae opportunità e lavoro alle imprese che rispettano le regole e mette in pericolo la salute dei consumatori.
Dal 1° gennaio del 2014 è stato reso operativo l’applicativo S.I.A.C. – sistema informativo anti contraffazione – raggiungibile da chiunque attraverso il sito internet https://siac.gdf.it, in grado di fornire un quadro aggiornato circa l’azione svolta dai vari attori istituzionali che presidiano il “mercato del falso”, mettendo a disposizione dell’utenza anche indicazioni e consigli pratici per evitare di acquistare prodotti contraffatti o pericolosi.
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