Tale somma, nella sua totalità, sarà da spendere entro la fine del 2014.
Chi è disoccupato può partecipare e in cambio di un voucher
economicodovrà compiere un lavoro per l’ente.
Anziché dare contributi a fondo perduto il lavoratore volenteroso si impegnerà nella la mansione che più serve all’ente comunale, potrà tenere quindi aperta la biblioteca nella pausa pranzo o aiutare
le segreterie comunali oppure curare le rotonde nel degrado o i parchi e molto altro.
Potranno partecipare tutti i cittadini maggiorenni residenti in Montesilvano che non hanno una
retribuzione fissa, né percepiscono alcun reddito.
In sostanza le fasce meno tutelate.
Non sarà
necessario dover essere iscritti all’ufficio di collocamento ma bisognerà solamente partecipare
all’avviso pubblico del comune.
L’impegno dal municipio è quello di prediligere chi avrà i certificati ISEE più bassi in assoluto.
Tra le idee da sviluppare anche un portale “per far incontrare la voglia dei cittadini ad impegnarsi e di aiutare gli altri con tutte
le proposte per sostenere la nostra città”.
Presto vi sarà un avviso pubblico affinché si attui il progetto nel minor tempo
possibile.