venerdì , 1 Novembre 2024

A Spoltore presentata la “Carta dei Servizi sociali”

Spoltore – Inizia oggi (16 aprile 2024) la vita della Carta dei Servizi Sociali di Spoltore: 12 pagine a colori per elencare i servizi offerti dal Comune sul sociale. “La novità è la possibilità di approfondire scansionando il Qr-Code con il proprio smartphone” spiega l’assessore alle politiche sociali Nada Di Giandomenico. La Carta è stata presentata in sala consiliare alla presenza di tutte le associazioni e organizzazioni del terzo settore che collaborano con L’Ente, a cominciare dalla società cooperativa Socialmente che ha realizzato materialmente il documento. 


“E’ una delle migliorie previste all’epoca della gara di appalto” ha spiegato Luciano Di Nardo di Socialmente. “Voglio sottolineare la sensibilità di Spoltore sul sociale, noi serviamo 12 comuni e io ho a che fare con i numeri: Spoltore investe tanto in rapporto alla sua popolazione, con un’attenzione che non si riscontra facilmente in Abruzzo e in Italia”. 

“I numeri permettono di capire la consistenza della nostra azione quotidiana” rimarca il sindaco Chiara Trulli. “Abbiamo voluto approffitare di questa occasione per iniziare la distribuzione di questa Carta. I cittadini devono conoscere tutte le tipologie di aiuto che rispondono davvero a tutte le esigenze, dal problema economico all’assistenza alla disabilità, dall’inclusione sociale allo sportello psicologico”. 

La responsabile Silvia Di Giosaffatte ha dettagliato gli interventi e il numero di beneficiari: “abbiamo attivato numerose progettualità per intercettare i finanziamenti. Sono orgogliosa di poter rappresentare la mia comunità quanto si parla di sociale”. Tra i fondi e gli interventi legati al Comune di Spoltore il Dopo di Noi (14 beneficiari), Non Autosufficienza (875.104 €), buoni spesa (134), assistenza educativa (7 persone), assistenza domiciliare (34), Pescara social out (24). “Il solo servizio Home Care Premium copre circa 250 persone” afferma Di Giosaffatte. “E’ finanziato dall’Inps per disabili che sono stati dipendenti dello Stato con l’obiettivo di mantenere il disabile nel domicilio. Consente di usufruire di assistenza domiciliare, fisioterapia, o anche sollievo, cioè una persona che fa compagnia all’anziano disabile per consentire al familiare di avere un momento di riposo”. I 29 progetti di Vita indipendente si propongono invece di rendere autonomo il disabile dalla famiglia, sono ancora aperte le domande per le attività laboratoriali per aiutare le persone affette dall’autismo ad avere relazioni extra familiari”. “Al di là del contributo economico” aggiunge Di Giandomenico “è importante il ruolo dei Servizi Sociali anche nel mettere in contatto con il professionista”. Il sindaco ha messo in risalto anche “l’assistenza specifica sui casi di nuova povertà effettuata dal segretariato sociale, situazioni di sfratto, morosità nel pagamento delle bollette. I nostri assistenti sociali fanno una analisi circoscritta e viene erogato un contributo individuale, si lavora in maniera sartoriale sulle esigenze”. “Tanto è stato fatto guardando anche ai cittadini che non hanno avuto accesso al reddito di cittadinanza” prosegue Di Giosaffatte. “Ci sono poi i senza fissa dimora, lo stato ci ha dato un fondo povertà estrema per dare almeno nei mesi più rigidi un luogo e un posto dove dormire, una doccia e un pasto caldo”. Tra i progetti rivolti ai giovani un corso di formazione imprenditoriale, con incontri nelle scuole e “a breve 8 lezioni in partenariato con ECIPA per avviare ragazzi tra i 18 e 25 anni all’imprenditoria”. 

La carta dei servizi come ponte, dunque, tra i cittadini e gli uffici comunali: già stampate 40 mila copie, un numero che consentirà agevolmente di coprire tutta la popolazione di Spoltore anche nei prossimi anni.

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